Roma-Leicester City avrà l’appoggio dell’Olimpico pieno in ogni ordine di posto, per spingere i giallorossi alla finale di UEFA Europa Conference League. Alle 21 il via del match di ritorno, con l’andata finita 1-1: di seguito le probabili formazioni e il pronostico.
La Roma attende da quattordici anni un trofeo e José Mourinho ha grande voglia di chiudere la sua prima stagione in giallorosso interrompendo questa serie negativa. Per andare in finale a Tirana il portoghese non avrà l’infortunato Henrikh Mkhitaryan, ma ha già annunciato il sostituto: Sérgio Oliveira. Rispetto al Bologna tornano Chris Smalling in difesa, Rick Karsdorp e Nicola Zalewski sulle fasce, Lorenzo Pellegrini da trequartista e Tammy Abraham di punta. Il Leicester City ha da valutare le condizioni di Kiernan Dewsbury-Hall e James Maddison, i due sono però partiti per Roma come anticipato in conferenza stampa da Brendan Rodgers. Tutto OK per Jamie Vardy, che ha avuto una stagione segnata da problemi fisici: sarà lui il centravanti. Ademola Lookman ha propiziato l’autogol dell’1-1 all’andata, partirà dalla panchina con Marc Albrighton (un altro dei protagonisti della Premier League vinta con Claudio Ranieri sei anni fa) nel tridente assieme a Harvey Barnes. Ce la fa l’ex Atalanta Timothy Castagne, sostiuito al 21′ sette giorni fa. Marsiglia-Feyenoord avrà come arbitro il serbo Srdjan Jovanović, diretta TV su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e TV 8, streaming DAZN.
PROBABILI FORMAZIONI ROMA-LEICESTER CITY
Roma (3-4-1-2): Rui Patrício; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Cristante, Sérgio Oliveira, Zalewski; Pellegrini; Zaniolo, Abraham. Allenatore: Mourinho
Leicester (4-3-3): Schmeichel; Ricardo Pereira, Fofana, Evans, Castagne; Maddison, Tielemans, Dewsbury-Hall; Albrighton, Vardy, Barnes. Manager: Rodgers
PRONOSTICO ROMA-LEICESTER CITY
All’andata è stata una bella partita e può ripetersi anche oggi, con l’aggiunta della spinta del pubblico dell’Olimpico (biglietti polverizzati). Non va però sottovalutato il Leicester City: attenti al GOAL, 1.85 per William Hill.