Perugia-Pescara è l’infuocatissimo play-out di ritorno della Serie B 2019-2020, uno spareggio senza esclusione di colpi. Al Curi si gioca alle ore 21, queste le probabili formazioni e il pronostico: all’andata è finita 2-1 per gli abruzzesi.
Il Perugia ha un solo risultato per evitare la Serie C: la vittoria. Se vince con almeno due gol di scarto è salvo, con uno invece si giocano tempi supplementari ed eventuali rigori perché le due squadre hanno chiuso la stagione regolare a pari punti. L’ex Massimo Oddo all’andata si è presentato col 4-3-3, lasciando fuori Pietro Iemmello, ora è difficile che rinunci al doppio centravanti: il dubbio è più fra chi sarà il trequartista, con Christian Capone e Cristian Buonaiuto che si giocano il posto. Indisponibile Nicola Falasco, lo sostituirà Mardochee Nzita, in difesa poi è assente pure Gabriele Angella ancora squalificato. Il Pescara ha due risultati su tre, ma non arriva certo nella migliore situazione possibile. Ieri è uscita la notizia che Alessandro Bruno ha aggredito un tifoso che lo aveva insultato, mandandolo in ospedale. L’esperto centrocampista è convocato, ma partirà dalla panchina. 4-3-3 per Andrea Sottil, con Cristian Galano e Riccardo Maniero goleador dell’andata e confermati (il terzo dell’attacco è possibile sia Luca Clemenza). Antonio Balzano e Mirko Drudi sono con il gruppo, ma non saranno a disposizione perché infortunati. Perugia-Pescara avrà come arbitro Gianluca Aureliano, diretta streaming su DAZN.
PROBABILI FORMAZIONI PERUGIA-PESCARA
Perugia (4-3-3): Vicario; Rosi, Sgarbi, Gyömbér, Nzita; Falzerano, Carraro, Kouan; Capone; Iemmello, Falcinelli. Allenatore: Oddo
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Zappa, Campagnaro, Scognamiglio, Masciangelo; Kastanos, Palmiero, Memushaj; Galano, Maniero, Clemenza. Allenatore: Sottil
PRONOSTICO PERUGIA-PESCARA
Nessuna può permettersi di perdere, sarà sicuramente una partita dall’alta carica agonistica. Over 5.5 cartellini, secondo Snai, ha una quota di 1.82: non dovrebbe essere difficile che ciò avvenga (anche perché non c’è il rischio di perdere il ritorno, come successo all’andata).