Nell’amichevole per ricordare le vittime della tragedia del ponte Morandi a Genova, la partita è stata interrotta al minuto 43 in ricordo del numero di morti, l’Italia viene bloccata sull’1-1 dall’Ucraina. Buona prestazione degli azzurri soprattutto nel primo tempo, poi ad inizio ripresa è arrivato il vantaggio di Bernardeschi con grande complicità di Pyatov. Gli uomini di Mancini non hanno, però, saputo reggere il ritorno degli ucraini che hanno trovato il pareggio con Malinovskyi e poi hanno colto anche una traversa con lo stesso centrocampista.
Mancini conferma le sensazioni della vigilia con il tridente leggero composto da Bernardeschi, Insigne e Chiesa, a metà campo esordisce Barella insieme a Verratti e Jorginho, mentre in difesa c’è Biraghi a sinistra. Shevchenko punta su Yaremchuk unica punta supportato alle spalle dal giovane talento Zinchenko e dalla qualità di Marlos e Konoplyanka, invece tra i pali è confermato Pyatov.
PRIMO TEMPO
L’inizio di partita vede subito un’Italia impattare bene il match e provare ad imporre il proprio gioco nella metà campo avversaria. La prima occasione arriva già al 5′, quando Bernardeschi ha spazio al limite dell’area e calcia con il mancino, ma Pyatov è attento e respinge. La pressione azzurra continua e tre minuti più tardi Pyatov si deve superare per respingere una volée a centro area di Bonucci sugli sviluppi di un corner. L’Ucraina subisce costantemente la pressione degli uomini di Mancini e non riesce praticamente mai ad arrivare nell’area di rigore avversaria, anzi, al 22′ è Insigne ad avere l’occasione per il vantaggio su un bel suggerimento di Chiesa, ma il giocatore del Napoli calcia fuori di un soffio con il destro a giro. La seconda parte del primo tempo è a ritmo più basso, ma l’Italia continua comunque a creare occasioni, grazie anche ad una buona mole di gioco prodotta ed a belle combinazioni. Nel finale Insigne e Barella arrivano al tiro a pochi secondi di distanza, ma entrambi si vedono rimpallare la conclusione.
SECONDO TEMPO
La ripresa vede iniziare ancora l’Italia in pressione ed il gol arriva puntuale al 55′, quando Federico Bernardeschi calcia con il mancino dal limite dell’area, Pyatov respinge malissimo il pallone, se lo fa scivolare alle spalle e terminare così in rete. Gli azzurri calano il ritmo dopo il vantaggio e vengono beffati già al 62′ con Ruslan Malinovskyi che è il più lesto a mettere in rete un pallone vagante nel mezzo dell’area di rigore. Gli uomini di Mancini accusano il colpo ed iniziano ad allungarsi per il campo ed a faticare così nel creare nuove occasioni. Al 71′ doppia opportunità per l’Ucraina: prima Malinovskyi calcia di potenza una punizione dai venticinque metri, Donnarumma è battuto ma la traversa lo salva; poi sugli sviluppi dell’azione Stepanenko gira in porta, ma Donnarumma risponde presente e devia. Gli ultimi minuti dell’Italia sono all’assalto, ma l’unico vero pericolo per Pyatov è un colpo di testa di Bonucci che termina sopra la traversa. Gli azzurri non riescono di nuovo ad agguantare una vittoria che manca ormai dal 28 maggio (2-1 all’Arabia Saudita) e domenica ci sarà una sfida decisiva contro la Polonia in Nations League.
IL TABELLINO
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (84′ Piccini), Bonucci, Chiellini, Biraghi (88′ Criscito); Verratti (70′ Bonaventura), Jorginho, Barella (78′ Pellegrini); Bernardeschi (57′ Immobile), Insigne (78′ Bernardeschi), Chiesa.
Ucraina (4-2-3-1): Pyatov; Karavaev, Burda, Rakitskiy (88′ Krivtsov, Matviyenko; Sydorchuk (56′ Stepanenko), Malinovskyi; Zinchenko, Marlos (46′ Tsygankov), Konoplyanka (73′ Petryak); Yaremchuk (76′ Kravets, 90′ Butko).
Arbitro: Rade Obrenović (SLO)
Ammoniti: Verratti, Chiesa (I); Rakitskiy, Burda (U)
Reti: 55′ Bernardeschi (I); 62′ Malinovskyi (U)
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