La FIGC ha diramato i 30 nomi che Prandelli porterà a Coverciano per il raduno pre-mondiale. Diventeranno 23 il 2 giugno.
Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain).
Difensori: Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Maggio (Napoli), Paletta (Parma), Pasqual (Fiorentina), Ranocchia (Inter).
Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Romulo (Verona), Verratti (Paris Saint Germain).
Attaccanti: Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Destro (Roma), Immobile (Torino), Insigne (Napoli), Rossi (Fiorentina).
A questi si aggregherà anche il portiere del Parma Mirante, inserito come riserva in caso di infortuni, mentre il giovanissimo Scuffet dovrà ancora aspettare per entrare nel giro dell’azzurro dei grandi.
Spicca la presenza di Chiellini: dopo la gomitata a Pjanic che è costata al difensore bianconero tre giornate di squalifica, Prandelli ha minimizzato quanto accaduto all’Olimpico, definendo l’intervento “un gesto non violento”. Sul web si è ironizzato non poco su queste dichiarazioni del commissario tecnico, in particolare su Twitter l’ironia è diventata vera e propria satira con l’hashtag #veritaprandelliane.
Tra i difensori Ranocchia ha vinto il ballottaggio con Astori, mentre ritrovano un posto in azzurro il capitano viola Pasqual e il centrale italo-argentino del Parma Paletta, tra i pochi a salvarsi nell’amichevole del Calderón. Inattesa la convocazione di Darmian, ma non immeritata vista la grande stagione del Torino in cui è stato tra i più presenti.
A centrocampo dentro Alberto Aquilani, quasi a sorpresa viste le previsioni della vigilia. Un posto lo guadagnano anche Parolo, uno dei protagonisti della corsa all’Europa del Parma di Donadoni, e Rômulo, italo-brasiliano dell’Hellas sempre tra i migliori nell’annata super della squadra di Mandorlini. Nessuna novità tra gli altri, con la scontata esclusione di Diamanti, volato a febbraio in cina alla corte di Marcello Lippi, e quella meno scontata di Florenzi, tra i più utilizzati da Rudi Garcia quest’anno nella Roma ma che ha chiuso la stagione decisamente in calando.
In attacco spicca l’assenza di Gilardino, un fedelissimo di Prandelli, mentre erano prevedibili quelle di El Shaarawy, fuori quasi tutta la stagione, di Borini, artefice della salvezza miracolosa del Sunderland ma uscito dai radar azzurri sin da dopo l’Europeo, e di Di Natale, sempre una sicurezza ma troppo avanti con gli anni, tanto che ha annunciato il ritiro per il finale di stagione, anche se la sua decisione sembra ancora in bilico. Dentro invece Cassano e soprattutto Rossi, unico vero fuoriclasse, che nelle ultime apparizioni in viola sembra tornato ai suoi livelli dopo l’infortunio di gennaio.
[Immagine da www.figc.it]