Due giorni a Polonia-Italia, partita della quarta giornata del Gruppo 3 della Lega A di UEFA Nations League. La vittoria del Portogallo ieri a Chorzów fa sì che la sfida sia di fatto uno spareggio per non retrocedere.
L’Italia ha un obiettivo obbligatorio: non retrocedere nella Lega B di UEFA Nations League. Farlo significherebbe perdere ulteriormente terreno nel calcio che conta a livello di nazionali, oltre a complicarsi la strada per EURO 2020 dato che il sorteggio delle qualificazioni del 2 dicembre sarà deciso dai risultati della Lega A, con le prime dieci della classifica completa (ossia mettendo a confronto tutte le dodici squadre dei quattro gruppi) che saranno teste di serie. Per gli Azzurri, dopo il 2-3 del Portogallo sulla Polonia di ieri sera (vedi articolo), domenica si può chiudere il discorso: Polonia-Italia è un vero e proprio scontro salvezza considerato che entrambe hanno un punto in classifica, chi vince è aritmeticamente salvo e chi perde è retrocesso, mentre un pareggio lascia tutto aperto con le sfide ai lusitani di novembre (prima ci giocherà l’Italia) che decideranno l’esito del girone. Il problema della squadra di Roberto Mancini è che col nuovo CT fin qui è arrivato solo un successo, 2-1 all’Arabia Saudita il 28 maggio ma in amichevole, poi tre pareggi e due sconfitte mentre l’ultima vittoria in gare ufficiali risale a più di un anno fa, 0-1 contro l’Albania il 9 ottobre 2017 prima del disastro nei play-off di qualificazione ai Mondiali con la Svezia. Tecnicamente c’è ancora qualche speranza di vincere il girone e andare alle finali, legata più che altro a un doppio suicidio del Portogallo, ma per il momento c’è da cancellare il pericolo retrocessione: ecco perché Polonia-Italia di domenica sera (ore 20.45, sempre a Chorzów) è una partita da non sbagliare per nessun motivo al mondo.