Comincia con una pesante sconfitta casalinga il girone di qualificazione all’Europeo Under-21 del 2015 per gli azzurrini: a Rieti il Belgio ha superato 3-1 la squadra allenata da Luigi Di Biagio, rimontando nella ripresa l’1-0 del primo tempo.
Che i belgi avessero un tasso tecnico maggiore si sapeva, ma la differenza l’ha fatta anche l’esperienza: la quasi totalità dei giocatori ospiti sono già formati calcisticamente, avendo giocato diverse partite nei rispettivi campionati e addirittura nelle coppe europee, gli azzurrini invece potevano vantare soltanto pochi elementi con all’attivo una manciata di presenze in Serie A, classico problema del calcio italiano che preferisce mandare i giovani a fare esperienza in Serie B o addirittura in Lega Pro anziché lanciarli in prima squadra come viene fatto all’estero. Dell’undici titolare scelto da Gigi Di Biagio, alla prima partita ufficiale dopo il vittorioso debutto in amichevole contro la Slovacchia, solo Bardi, Baselli e Battocchio avevano già alcune presenze in Serie A, più Liviero che aveva giocato una partita di Europa League con la Juventus nella stagione 2010-2011, oggettivamente troppo poco per fronteggiare una squadra già rodata come il Belgio, e forse era anche prevedibile visto che dopo la bella avventura con Mangia all’Europeo in Israele la maggior parte del gruppo arrivato a giocarsi la finale contro la fortissima Spagna era uscito dal giro dell’Under-21 per raggiunti limiti di età.
PRIMO TEMPO
Il Belgio prova a pungere sfruttando i due esterni offensivi, Yannick Ferreira Carrasco e Massimo Bruno, l’Italia però si fa preferire in fase di possesso palla. Per vedere la prima occasione bisogna aspettare tanto, fino al 26′: azione insistita di Bruno che riesce ad andare alla conclusione ma il suo destro termina alto, più o meno la stessa cosa accade dieci minuti più tardi nell’altra area con il diagonale di Gatto che finisce fuori. Al 38′ bella discesa di Gianmario Piscitella sulla sinistra, l’esterno cresciuto nella Roma arriva con un bel dribbling sul fondo, Arslanagic in scivolata di fatto serve Belotti il cui rasoterra viene deviato in angolo. Dalla bandierina palla messa in mezzo, Di Lorenzo spizzica sul secondo palo dove c’è appostato Cristian Battocchio, alto soltanto centosessantanove centimetri ma capace di segnare di testa l’1-0. Gol al debutto per il ventunenne nato in Argentina, a Rosario, naturalizzato italiano e passato in estate a titolo definitivo al Watford di Gianfranco Zola dopo che l’anno scorso ci aveva giocato in prestito dall’Udinese.
SECONDO TEMPO
La reazione del Belgio non si fa attendere, tempo neanche due minuti e arriva l’1-1: Sabelli buca l’intervento su un pallone lanciato verso sinistra, Ferreira Carrasco serve al limite dell’area Thorgan Hazard il cui sinistro è leggermente deviato da Di Lorenzo e finisce in rete. Pareggio quasi immediato degli uomini allenati da Johan Walem (ex centrocampista anche di Parma e Udinese) con il fratello minore di Eden Hazard, stella del Chelsea e della nazionale maggiore. Al 54′ sfonda ancora sulla destra l’ottimo Massimo Bruno (di chiare origini italiane: la madre è di Napoli mentre il padre è siciliano ed era allo stadio nella tragica finale dell’Heysel tra Juventus e Liverpool), cross in mezzo e Piscitella decisivo alza sopra la traversa evitando l’1-2 che però viene rimandato soltanto di pochi secondi, perché dal calcio d’angolo susseguente il pallone viene indirizzato verso il limite dell’area dove Bernard Malanda-Adje, solissimo, colpisce al volo con il destro e supera Bardi capovolgendo il risultato. Primo gol con la maglia della nazionale Under-21 per il centrocampista dello Zulte-Waregem, così come era capitato a Thorgan Hazard, il Belgio è devastante in contropiede e sfiora il tris ma Bruno, servito da Ferreira Carrasco, manda a lato non di molto. Al 68′ il nuovo entrato dell’Italia Samuele Longo avrebbe la palla gol per pareggiare ma, lanciato a rete sulla destra, calcia altissimo da buona posizione, ci prova anche un altro subentrato, Zappacosta, ma la sua punizione viene bloccata a terra dal portiere Coosemans, gli azzurrini protestano anche per un possibile rigore negato ma l’arbitro fischia una punizione in favore dei belgi. All’81’ Vetokele serve Bruno, dribbling in area di rigore e conclusione ravvicinata sulla quale Bardi si salva, ripetendosi poi anche sul tiro successivo di Ferreira Carrasco. L’ultima chance per il pareggio viene costruita proprio al 90′ da Improta, il suo cross in mezzo supera Coosemans ma Arslanagic anticipa Belotti a porta vuota sul primo palo, nel recupero arriva il tris del Belgio con Yannick Ferreira Carrasco, il migliore in campo, che riceve palla da Lukaku (altro fratello d’arte) e piazza con il destro il pallone che chiude la partita.
Brutto KO per l’Italia, soprattutto per il crollo avuto nel secondo tempo quando gli avversari sono cresciuti d’intensità e hanno dilagato in contropiede, per Di Biagio ci sarà però la possibilità di recuperare questa sconfitta lunedì prossimo a Nicosia contro Cipro, avversario sulla carta più che abbordabile.
IL TABELLINO
Italia (4-2-3-1): Bardi; Sabelli (76′ Zappacosta), Bianchetti, Di Lorenzo, Liviero; Baselli, Battocchio; Molina, Gatto (64′ Longo), Piscitella (56′ Improta); Belotti. Commissario tecnico: Di Biagio
Belgio (4-1-4-1): Coosemans; Vermijl, Arslanagic, Mechele, J. Lukaku; Malanda-Adje; Bruno, Batshuayi (70′ Vetokele), T. Hazard (61′ Ntambwe), Ferreira Carrasco; M’Poku. Commissario tecnico: Walem
Arbitro: Daniel Stefanski della federazione polacca (Rostkowski – Myrmus; Frankowski)
Reti: 39′ Battocchio (I), 47′ T. Hazard, 54′ Malanda-Adje, 92′ Ferreira Carrasco
Ammoniti: Malanda-Adje, Ferreira Carrasco (B), Baselli, Gatto, Longo, Bianchetti (I)
[Immagine presa da tuttosport.com]