Si è appena conclusa la seconda semifinale che ha visto festeggiare l’Italia sull’Olanda per 1-0 grazie alla rete segnata da Borini al 78′ e martedì pomeriggio sfiderà la Spagna in finale (vedi articolo).
PRIMO TEMPO
Formazioni titolari per entrambe le squadre: Mangia conferma il 4-4-2 con il recupero di Insigne, invece Pot il 4-2-3-1. L’Olanda inizia subito forte e ha un’opportunità al minuto 5 con una punizione quasi perfetta di Maher che si schianta sul palo alla sinistra di Bardi. L’Italia soffre molto nei primi 30 minuti, tant’è che sono ancora gli olandesi a farsi avanti al 20′ con un tiro Strootman che diventa un assist per Maher che, tuttavia, non arriva per pochissimo sul pallone. Al 31′ si vede l’Italia con Immobile che si invola verso la porta e tira, ma Zoet è bravo a respingere con i piedi. 10 minuti più tardi si rivede l’Olanda con una botta spaventosa di Blind dai 30 metri, ma Bardi è attento e respinge. Al 43′ Borini ha una grandissima occasione, prima brucia nello scatto Martins Indi poi conclude verso Zoet, ma il suo pallone finisce fuori di pochissimo. L’ultimo brivido lo regala ancora Maher che nel primo minuto di recupero batte una punizione fantastica che però finisce fuori.
SECONDO TEMPO
Nella seconda frazione la partita diventa più tattica e le occasioni da gol sembrano dei miraggi. Il primo sussulto arriva da Borini al 65′ che dai 30 metri tira fuori di poco. Al 78′ arriva la rete azzurra: Insigne ispira Borini che anticipa Van der Hoorn e dopo apre il piattone per battere Zoet in uscita. L’Italia si rintana all’indietro e concede una sola occasione all’82’ con De Jong che colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma Bardi è attentissimo e smanaccia lontano. L’ultimo brivido arriva al 97′, azione confusa degli olandesi nata da una punizione, dopo qualche rimpallo il pallone arriva a Depay che però conclude fuori.
Finisce così la partita. L’Italia raggiunge la Spagna in finale, mentre l’Olanda si giocherà il 3° posto con la Norvegia. Gli azzurrini hanno giocato una partita quasi eroica in fase difensiva, pochissime le occasioni concesse all’Olanda su azione; invece, da rivedere la fase offensiva, infatti, hanno faticato a creare gioco ed occasioni, anche a causa della non ottima forma di Insigne.
TABELLINO
ITALIA (4-4-2): Bardi; Donati, Caldirola, Bianchetti, Regini; Florenzi, Verratti, Fausto Rossi, Borini; Immobile (62′ Gabbiadini), Insigne (84′ Sansone).
A disposizione: Colombi, Leali, Capuano, Biraghi, Crimi, Paloschi, Bertolacci, Destro, Saponara. All. Mangia
OLANDA (4-2-3-1): Zoet, Van Rhijn, de Vrij (74′ Van Der Hoorn), Martins Indi, Blind (83′ Fer), Strootman, Maher, Van Ginkel, L. de Jong, John (68′ Depay), Wijnaldum.
A disposizione: Bizot, Marsman, Hosen, Van Aanholt, Classie, Leerdam, de Vilhena, Jozefzoon, Hoesen. All. Pot
AMMONITI: Borini, Verratti, Gabbiadini, Donati (I) Blind (O)
ARBITRO: Ovidiu Hategan (ROU)
ASSISTENTI: Sandro Pozzi (SUI), Haralds Gudermanis (LVA), Kenn Hansen (DEN), Miroslav Zelinka (CZE), Roland Brandner (AUT)