Nella serata della presenza numero 1000 di Buffon, l’Italia batte senza troppe difficoltà per 2-0 l’Albania e rimane agganciata alla Spagna nel girone di qualificazione ai Mondiali.
Ventura conferma il 4-2-4 con Candreva ed Insigne ali, gli attaccanti centrali sono Belotti ed Immobile, in mediana De Rossi affianca Verratti, mentre in difesa confermato Zappacosta largo a destra con De Sciglio dalla parte opposta. De Biasi punta sul 3-4-3 con Lila e Roshi ai lati di Çikalleshi, a centrocampo ci sono Basha e Memushaj con Hysaj e Agolli larghi, dietro Veseli, Ajeti e Kukeli compongono il trio centrale.
PRIMO TEMPO
L’approccio alla partita è sicuramente migliore per l’Albania che sfiora il vantaggio dopo soli 50 secondi con Çikalleshi, che manda fuori il diagonale da ottima posizione. Gli azzurri si riassestano dopo il brivido ed incominciano a produrre il proprio gioco, seppur in modo troppo impreciso. All’11’ punizione per l’Italia: tocco sotto per Belotti che viene trattenuto da Basha, Vinčić non ha dubbi e concede il penalty. Dagli undici metri si presenta Daniele De Rossi che spiazza Strakosha e porta in vantaggio i suoi. Gli albanesi accusano il colpo ed il match si incattivisce, con troppi errori in entrambi i lati del campo. Gli uomini di Ventura si rendono di nuovo pericolosi su calcio piazzato al 38′, quando De Rossi anticipa tutti sul primo palo, ma la sua incornata termina alta. Cinque minuti più tardi riescono finalmente ad accendersi anche gli attaccanti: Verratti serve perfettamente il movimento in profondità di Belotti, che spara di potenza verso la porta, ma Strakosha è bravo a deviare in corner. Al 45′ si rivedono in avanti gli ospiti con una bella combinazione che libera Roshi al tiro da ottima posizione, ma il suo destro a giro termina di poco sopra la traversa.
SECONDO TEMPO
L’inizio di ripresa è lento e l’unica cosa da segnalare è l’interruzione della partita (durata poco meno di dieci minuti) al 57′ per il continuo lancio, da parte dei tifosi albanesi, di petardi e fumogeni sul terreno di gioco. Alla ripresa delle ostilità a salire in cattedra è un fantastico Verratti che prende in mano in modo deciso le redini del gioco italiano. Al 65′ Insigne cambia gioco e trova perfettamente l’inserimento di Candreva, Agolli buca l’intervento ed apre la strada per il giocatore dell’Inter che viene murato da Strakosha in uscita. Gli azzurri non concedono più nulla agli avversari ed il meritato raddoppio arriva al minuto 71: sugli sviluppi di un corner, Zappacosta crossa sul secondo palo dove Ciro Immobile incrocia di testa sul palo lungo, dove Strakosha non può arrivare. L’Italia sale così a 13 punti nel girone di qualificazione, al pari della Spagna, ma sempre dietro per quanto riguarda la differenza reti, fondamentale in caso di arrivo a pari punti.
IL TABELLINO
Italia (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Barzagli, Bonucci, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva, Immobile, Belotti, Insigne.
Albania (3-4-3): Strakosha; Veseli, Kukeli, Ajeti; Hysaj Basha (88′ Latifi), Memushaj, Agolli; Lila (67′ Sadiku), Çikalleshi, Roshi (79′ Grezda).
Arbitro: Slavko Vinčić (SVN)
Ammoniti: Agolli, Memushaj, Kukeli, Veseli, Çikalleshi (A)
Reti: 12′ De Rossi, 71′ Immobile (I)
[Immagine presa da corrieredellosport.it]