L’Italia Under-21 va a prevenire i casi di contagio, che hanno obbligato al rinvio del match con l’Islanda a ottobre. Per questo, nella prossima sosta per le nazionali, gli Azzurrini avranno due squadre in parallelo.
“In vista delle gare di qualificazione all’Europeo Under-21 in programma nel mese di novembre rispettivamente in Islanda (12), Lussemburgo (15) e con la Svezia a Pisa (18), la FIGC ha deciso di costituire, oltre alla Nazionale Under-21, una Under-21 B: le due formazioni, rispettivamente guidate dai tecnici Paolo Nicolato e Alberto Bollini, lavoreranno nello stesso periodo in maniera funzionale e sinergica, con la supervisione di Maurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali Giovanili del Club Italia, così da essere in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze che potrebbero determinarsi.
La scelta, una novità nel panorama delle Nazionali Giovanili, nasce dall’esperienza vissuta ad ottobre, quando l’Under-20 era stata prima convocata dopo le prime ripetute positività al COVID-19 verificatesi nell’Under-21, e poi conseguentemente mandata in campo nel match con l’Irlanda (con il rinforzo di alcuni calciatori dell’Under-21), conclusosi con una brillante vittoria per 2-0. Proprio in virtù di quel precedente, dunque, e considerata la necessità di dover affrontare tre gare, due delle quali in trasferta, in un momento comunque difficile in rapporto all’aumento dei contagi da COVID-19, il Club Italia ha quindi deciso di costituire due gruppi. Le due squadre saranno in ritiro a Tirrenia, in zone separate sia per l’alloggio che per gli allenamenti, e saranno pronte a gestire ogni eventuale necessità di integrazione di calciatori dall’Under-21 B all’Under-21 nel corso delle tre gare. Le preconvocazioni per le due squadre sono state ufficializzate oggi dalla FIGC ai club. I convocati saranno resi noti venerdì insieme a quelli della Nazionale A, in coordinamento con il commissario tecnico Roberto Mancini, che sta preparando gli ultimi match dell’anno per gli Azzurri con Estonia, Polonia e Bosnia Erzegovina.
«Mi preme sottolineare – dichiara il coordinatore delle Nazionali Giovanili Maurizio Viscidi – la funzione e l’importanza della ‘nuova’ Under-21 B, che la Federazione ha voluto strutturare per tempo dopo la positiva prestazione di ottobre della mista Under-21/Under-20. Dovendo affrontare tre partite ufficiali, di cui due all’estero nel periodo COVID più delicato e imprevedibile, è doveroso farsi trovare pronti. Si chiama Under-21 B perché la maggior parte dei calciatori sono stati convocati da Nicolato, completati dagli Under-20 di Bollini. Le due rose Under 21 sono state anche illustrate e condivise dal sottoscritto con il CT Mancini, che ha apprezzato l’iniziativa perché permette anche di avere un bacino ancora più ampio dal quale attingere».
«Questo – osserva Paolo Nicolato – è un momento in cui dobbiamo essere bravi a trovare soluzioni nuove, che possano garantire, nel miglior modo possibile, l’attività internazionale. La vedo come un’opportunità per i ragazzi e per noi e ringrazio fin d’ora i club e giocatori per la collaborazione in una situazione così particolare».
«In un momento così particolare – afferma Alberto Bollini – la Federazione vuole dare un segnale di continuità sportiva e di gruppo. Una continuità data dalla sinergia che nel Club Italia esiste tra le diverse squadre. Questo nostro collegiale avrà un doppio scopo: siamo orgogliosi di supportare la Nazionale Under-21 che in questo mese dovrà affrontare una serie di incontri decisivi per la qualificazione all’Europeo di categoria e allo stesso tempo continueremo a lavorare per formare il gruppo che a maggio sarà impegnato nel Mondiale Under-20 in Indonesia».
Per l’Under 21, attualmente al comando del girone 1 delle Qualificazioni Europee con 16 punti insieme all’Irlanda (ma con una gara in meno) e davanti a Svezia e Islanda a quota 15, le prossime saranno tre gare decisive per l’accesso alla Fase Finale. Il regolamento, aggiornato dall’ultimo Esecutivo UEFA a seguito della pandemia, prevede la qualificazione diretta delle prime di ciascuno dei nove gironi e delle migliori cinque seconde, oltre alle squadre dei due Paesi ospitanti, Ungheria e Slovenia. Le sedici squadre qualificate saranno poi impegnate a marzo 2021 in un ulteriore turno eliminatorio strutturato su quattro gironi da quattro squadre: le prime due di ciascun gruppo si qualificheranno alla Fase Finale, che si svolgerà a giugno con formula a eliminazione diretta dai quarti di finale alla finale (6 giugno).
Gli Azzurrini si giocheranno tutto in questo rush finale: decisiva sarà la prima gara in Islanda, perché vincendo quella e la successiva in Lussemburgo, avversario meno ostico, la qualificazione sarebbe aritmetica; con ventidue punti, infatti, l’Italia potrebbe essere raggiunta solo dall’Irlanda, comunque vada l’ultimo match con la Svezia, ma avendo il vantaggio degli scontri diretti. Non sarà però un compito facile quello che attende l’Under-21: in casa, infatti, gli islandesi hanno vinto quattro gare su quattro, superando di misura Svezia e Irlanda (doppio 1-0), con goleada Lussemburgo e Armenia (3-0, 6-1). Il manto sintetico e il fattore climatico, con un vento molto forte soprattutto in questo periodo, rendono la trasferta in Islanda ancora più complicata.
In caso di arrivo al secondo posto, infine, nel conteggio delle migliori 5 seconde dei 9 gironi, per omogeneità rispetto al numero di squadre presenti in ogni girone, le Nazionali inserite in gironi da sei squadre, come l’Italia, dovranno scartare i punti ottenuti con l’ultima in classifica. Per gli Azzurrini sarà fondamentale raggiungere almeno quota diciassette centrando quattro punti con Islanda e Svezia (scartando appunti i possibili sei punti con il Lussemburgo), considerando che la proiezione delle seconde degli altri gruppi non dovrebbe consentire l’arrivo di cinque squadre a quella quota. Oltre i diciassette punti, infatti, dovrebbero arrivare solo due squadre: quella tra Svizzera e Francia che finirà seconda nel gruppo 2 e il Portogallo nel gruppo 7. Le seconde classificate degli altri sette gironi dovrebbero arrivare al massimo a sedici punti”.
[Fonte: FIGC]