Il CT Spalletti: “Contro la Norvegia ci giochiamo tutto. Acerbi? Ha scelto di non rispondere alla convocazione, non ci sarà Buongiorno”
È ufficialmente iniziata ieri la missione Mondiale per l’Italia di Luciano Spalletti, che si prepara alle prime due sfide di qualificazione per USA-Canada-Messico 2026: venerdì 6 giugno a Oslo contro la Norvegia, lunedì 9 a Reggio Emilia contro la Moldova. Ma il ritiro di Coverciano si apre con due defezioni importanti in difesa: Alessandro Buongiorno, ancora non al meglio fisicamente, ha lasciato il ritiro. Al suo posto è stato convocato Luca Ranieri della Fiorentina, alla sua prima chiamata in Nazionale maggiore.
“Buongiorno è indisponibile e rientra al club. Ranieri arriverà in tarda mattinata a Coverciano”, ha comunicato la FIGC. Spalletti dovrà fare a meno anche di Francesco Acerbi, che ha deciso di non rispondere alla convocazione per motivi personali legati alle polemiche recenti: “Mi ha scritto un messaggio dicendo che non partecipa. Ho risposto, poi ci siamo sentiti. Si va avanti”, ha dichiarato il CT in conferenza stampa.
L’attenzione ora è tutta sulla sfida contro la Norvegia, che Spalletti definisce “la miglior Norvegia della sua storia”, elogiandone la qualità offensiva e la fisicità. “È una partita fondamentale: ci giochiamo molto sul fatto se parteciperemo al Mondiale oppure no”, ha ammesso senza giri di parole.
Il CT ha poi parlato del momento della Nazionale, delle assenze, dei giovani e della possibilità di alternare il modulo a seconda delle esigenze: “Abbiamo sei difensori e diverse soluzioni. Di Lorenzo può fare sia il terzo centrale che l’esterno. Non ci sono preoccupazioni particolari”.
Spalletti ha anche commentato la recente finale di Champions League, elogiando il percorso dell’Inter nonostante la sconfitta: “Hanno fatto qualcosa di straordinario. Due finali in tre anni non si fanno per caso”.
Infine, il CT ha sottolineato l’importanza di calciatori come Donnarumma, definito “eccelso e sontuoso”, e ha confermato la fiducia nei giovani: “Non mi creo alibi. Ho accettato di fare il CT con questi numeri e sono fiducioso. Dobbiamo trovare soluzioni per andare al Mondiale”.