L’Italia stabilisce il record di vittorie consecutive, eguagliando Vittorio Pozzo che reggeva da ottant’anni: a Vaduz è 0-5 sul Liechtenstein.
Anche con una formazione sperimentale, e la certezza aritmetica di qualificazione a EURO 2020 e primo posto nel Gruppo J, l’Italia non si ferma. 0-5 al malcapitato Liechtenstein, già abbattuto 6-0 sette mesi fa, e punteggio pieno nel girone mantenuto, così come nona vittoria consecutiva per Roberto Mancini che eguaglia quanto fatto da Vittorio Pozzo nel 1939. Basta un minuto e quarantanove secondi per sbloccarla, con Biraghi che da sinistra serve a centro area Federico Bernardeschi per un mancino piazzato che vale il secondo gol in tre giorni dopo quello alla Grecia di sabato. Il Liechtenstein ci prova anche, con Salanović indemoniato e per ben quattro volte vicino a segnare (bravissimo Sirigu), ma non riesce ad andare a bersaglio e crolla negli ultimi venti minuti. Al 70’ angolo da destra sul secondo palo e colpo di testa schiacciato di Andrea Belotti, che fa centro dopo tante occasioni, al 77’ cross del subentrato El Shaarawy e stavolta l’incornata vincente in piena area è di Alessio Romagnoli. Mancini dà l’esordio con la nazionale maggiore a Sandro Tonali e l’Italia non si ferma, all’82’ arriva pure il poker degli Azzurri con un bell’assist di Cristante per il tocco di Stephan El Shaarawy, tornato a giocare in Nazionale dopo una lunga assenza. Nel secondo dei tre minuti di recupero gran giocata di Di Lorenzo, anche lui all’esordio, e cross al centro per la doppietta di Andrea Belotti: Liechtenstein-Italia finisce 0-5.
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