Si chiude questo pomeriggio la diciannovesima edizione dell'Europeo Under-21, con l'attesa finale che vedrà di fronte gli azzurrini di Devis Mangia e la Spagna campione in carica di Julen Lopetegui. Calcio d'inizio alle ore 18 al Teddy Stadium di Gerusalemme.
È come se andasse in scena una sorta di rivincita, a livello giovanile, della finale dell'Europeo disputato dodici mesi fa in Polonia e Ucraina, quando le Furie Rosse batterono 4-0 l'Italia in una partita senza storia. Anche oggi la nazionale spagnola parte con i favori del pronostico, ma come ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia il CT azzurro Devis Mangia si gioca undici contro undici e chissà che la finalissima non riservi una sorpresa. Per quanto riguarda le selezioni Under-21 forse non poteva esserci un epilogo più interessante di questo: Italia e Spagna sono infatti le nazionali che si sono aggiudicate il maggior numero di edizioni dell'Europeo, con cinque trionfi italiani e tre spagnoli, la Rojita due anni fa si è imposta in finale per 2-0 contro la Svizzera con le reti di Ander Herrera e Thiago Alcántara (presente anche quest'anno in Israele) mentre l'ultimo successo azzurro risale al 2004, con il 3-0 a Serbia e Montenegro firmato da Daniele De Rossi, Cesare Bovo e Alberto Gilardino (due su tre sono attualmente in Confederations Cup con la nazionale maggiore). L'ultimo confronto diretto si è giocato in amichevole nello scorso mese di novembre, a Siena hanno avuto la meglio gli iberici per 3-1.
L'Italia dovrebbe presentare gli stessi undici che sabato scorso hanno eliminato l'Olanda in semifinale (vedi articolo), ma con una migliore condizione fisica da parte di Lorenzo Insigne dopo l'infortunio che l'ha costretto a saltare l'ultima gara del girone. Spagnoli invece con il solito dubbio Morata – Rodrigo (favorita ancora la punta del Benfica, nonostante il giocatore del Real Madrid sia il capocannoniere della manifestazione con quattro gol in altrettante gare) ma anche Lopetegui potrebbe optare per uno schieramento iniziale identico a quello del 3-0 sulla Norvegia (vedi articolo) e punta molto sulle straordinarie qualità del fenomeno Isco, miglior giocatore dell'Europeo. Si sfidano anche le due nazionali che hanno subito il minor numero di gol: ancora imbattuta la Spagna (otto gol segnati in quattro partite, le prime due vinte per 1-0 le successive per 3-0) mentre Bardi ha perso l'imbattibilità al 90' della terza gara del girone contro la Norvegia, per colpa di un rigore piuttosto generoso (sono sette i gol degli azzurrini, con ben sei marcatori diversi e il solo Gabbiadini a quota due).
PROBABILI FORMAZIONI
Italia (4-3-3): Bardi; Donati, Bianchetti, Caldirola, Regini; Florenzi, Verratti, Rossi; Insigne, Immobile, Borini. Commissario tecnico: Mangia
Spagna (4-2-3-1): De Gea; Montoya, Bartra, I. Martínez, A. Moreno; Koke, Illarramendi; Tello, Isco, Thiago Alcántara; Rodrigo. Commissario tecnico: Lopetegui
Arbitro: Matej Jug della federazione slovena (Brandner – Tóth; Bebek; Özkahya – Kruliak)
[Immagine presa da sport.sky.it]