A Trieste l’Italia Under-21 continua a non ingranare: l’amichevole contro l’Austria finisce 0-0 e il migliore in campo è il portiere Emil Audero.
Non ci siamo. A meno di tre mesi dal via degli Europei Under-21 l’Italia è una squadra ancora incompleta, con diversi problemi di tenuta e amnesie che a giugno verrebbero pagate carissime. Va bene che quando conterà il risultato Luigi Di Biagio potrà avere qualche rinforzo in più dalla Nazionale, come per esempio Nicolò Barella, Federico Chiesa e Lorenzo Pellegrini, ma i due anni di amichevoli dovevano servire a preparare questo gruppo al meglio e negli ultimi mesi invece la situazione non è migliorata, anzi. C’è voluto un super Emil Audero per evitare la sconfitta contro l’Austria, con tre interventi decisivi e un salvataggio per evitare che un erroraccio di Rolando Mandragora si trasformasse in gol: gli Azzurrini sono stati sorpresi dalla fisicità avversaria (a volte esagerata, come dimostrano i tanti falli e le quattro ammonizioni in amichevole), ma sono più volte andati in difficoltà e hanno palesato problemi nella concentrazione, fin dall’inizio quando Federico Bonazzoli ha avuto la palla dell’1-0 dopo settantacinque secondi e l’ha sparata sul portiere. Guai non da poco, per un’Italia che a giugno dovrà essere protagonista e che non ha certo superato quello che doveva essere un test probante, contro un’altra squadra che farà gli Europei.
PRIMO TEMPO
Comincia fortissimo l’Italia, dopo un minuto e quindici secondi tiro-cross di Orsolini che diventa buono sul centro-destra per il solissimo Bonazzoli, ma la sua battuta è addosso a Schlager. Al 17′ corner da sinistra ancora di Orsolini, uno dei più attivi, e colpo di testa nell’area piccola di Murgia a lato, poi Bonazzoli al 21′ dal limite trova la deviazione determinante di Danso per evitare che il pallone finisca nello specchio. Un errore di Bonifazi alla mezz’ora dà il via alla prima vera chance dell’Austria, però pesantissima perché Honsak viene lanciato a rete e con un tiro-cross di sinistro quasi serve a Lovric la palla dello 0-1, che il numero 10 manda sull’esterno della rete in scivolata. È il segnale che la partita cambia, l’Italia finisce in affanno e Audero deve salvare la sua porta per due volte, al 34′ su rigore in movimento di Horvath e al 43′ su sinistro sul primo palo di Honsak.
SECONDO TEMPO
Bonazzoli avvia la ripresa con un sinistro rasoterra bloccato da Schlager, Italia propositiva anche al 51′ con un tocco di Murgia per Locatelli il cui mancino dal limite va a lato. Restano però le lacune difensive: al 56′ Azzurrini in tilt su inserimento di Ullmann (uno dei migliori), Audero salva in qualche modo ma sul rinvio un rimpallo libera Horvath al limite dell’area e il suo tiro è a lato. Il numero 21 è il più attivo dell’Austria, ci prova anche al 64′ e una deviazione di Pezzella favorisce la parata del portiere della Sampdoria, che al 76′ deve invece salvare di piede su un retropassaggio corto di Mandragora (a seguito di rinvio dal fondo) che stava diventando buono per Schmidt. I cambi in attacco producono poco e niente, finché all’88’ Parigini si invola sulla sinistra e crossa sul secondo palo basso dove né Cutrone né Valzania in scivolata riescono a mettere in rete a porta vuota. Nel secondo dei tre minuti di recupero Danso grazia i padroni di casa, colpendo malamente di testa a lato su punizione da sinistra.
L’Italia Under-21 se non altro interrompe la serie negativa (due sconfitte per 1-2 nei test di novembre), ma nell’ultimo anno sono appena tre le vittorie. Lunedì, sempre alle ore 18.30, sfida a Frosinone contro la Croazia, altra squadra che farà gli Europei Under-21 di giugno.
ITALIA-AUSTRIA UNDER-21 0-0 – IL TABELLINO
Italia Under-21 (4-4-2): Audero; Calabria (81′ Adjapong), Bonifazi (81′ Romagna), Luperto, Pezzella (69′ Dimarco); Murgia (70′ Valzania), Mandragora, Locatelli (82′ Tonali), Orsolini (58′ Parigini); Bonazzoli (70′ Moncini), Cutrone. Commissario tecnico: Di Biagio
Austria Under-21 (4-2-3-1): Schlager; Ingolitsch, Danso, Maresic, Ullmann; Ljubic, Ljubicic (61′ Kalajdzic); Horvath (82′ Kvasina), Lovric, Honsak (77′ Friedl); Grbić (61′ Schmidt). Commissario tecnico: Gregoritsch
Arbitro: Jérôme Brisard della federazione francese (Pages – Rahmouni; La Penna)
Ammoniti: Horvath, Danso, Ljubic, Ingolitsch (A)
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