Pareggio per l’Italia nel debutto assoluto in UEFA Nations League: contro la Polonia al Dall’Ara di Bologna gli Azzurri vanno sotto con Piotr Zieliński ma l’ingresso di Federico Chiesa è determinante, perché l’esterno della Fiorentina si procura il rigore dell’1-1 trasformato da Jorginho.
Prima partita coi punti in palio per l’Italia di Mancini e primo test importante senza reduci di Berlino: novità importanti in difesa rispetto a San Gallo, Biraghi a sinistra al posto di Criscito acciaccato mentre a centrocampo fiducia a Gagliardini, escluso dalla lista UEFA dell’Inter.
PRIMO TEMPO
Cinque minuti ed è subito rischio: palla persa da Gagliardini e Lewandowski lancia Zieliński, a tu per tu con Donnarumma però calcia fiacco e il portiere del Milan è bravissimo a scegliere la parte giusta; grande agonismo e ben quattro gialli nella prima mezz’ora, l’Italia vive soprattutto dei suoi esterni ma né Bernardeschi né Insigne riescono mai a centrare la porta. Altro grande intervento di Donnarumma su Krychowiak, il primo ad arrivare su una mischia in area azzurra, che denuncia non poche difficoltà degli Azzurri in tutta la fase difensiva. Dopo la mezz’ora si alza il livello e Bernardeschi va vicinissimo al vantaggio con un sinistro a giro che esce di nulla ma poco dopo, a sette dall’intervallo, stessi protagonisti del primo episodio della gara e, purtroppo, diverso risultato: altro pallone sanguinoso perso stavolta da Jorginho a centrocampo, Lewandowski mette ancora in porta Piotr Zieliński che stavolta non si fa ipnotizzare e mette in porta il vantaggio polacco.
SECONDO TEMPO
La prima mossa di Mancini è Bonaventura al posto di Pellegrini ma tempo un minuto la Polonia sfiora il bis: contropiede guidato da Błaszczykowski, cross deviato per Lewandowski ma la sua girata da ottima posizione finisce alta sulla traversa. Da subito l’Italia spinge e la Polonia riparte, il protagonista è sempre Bernardeschi con il suo sinistro a rientrare ma ancora non trova la porta; al quarto d’ora grandi fischi per un deludente Balotelli, vittima anche di un risentimento muscolare, al suo posto Belotti che si danna l’anima sin da subito. Grande confusione per l’Italia, troppe palle perse sul giro palla e poche verticalizzazioni pericolose, sulla prima buona palla dentro è bravissimo Fabiański a respingere su Belotti e su Insigne, anche se tutto viziato dal fuorigioco di partenza del Gallo. L’ultima mossa è quella di Chiesa al posto di Insigne e il suo destro costringe subito Fabiański a terra ma il meglio arriva al minuto settantacinque: recupera palla al limite dell’area azzurra, lancia la ripartenza e la chiude quando Błaszczykowski è costretto a stenderlo in area, il tocco sulla palla è ininfluente dal momento che non la toglie dalla disponibilità di Chiesa e Zwayer fischia giustamente il rigore che Jorginho trasforma. Con il pari è forcing totale ma l’unico highlight dell’ultimo quarto d’ora è un tiro centrale di Lewandowski troppo centrale.
Finisce uno a uno quest’esordio in Nations League: un’Italia pessima nel primo tempo, buona nella prima metà della ripresa e ottima dall’ingresso di Chiesa in poi, anche se stupisce l’accanimento su un 4-3-3 a tratti inutile. La Polonia ha fatto la sua partita, qualche lampo di bel calcio e giustamente si porta via un punto tutto sommato meritato. Prossima sfida lunedì, all’Estádio da Luz di Lisbona contro il Portogallo.
IL TABELLINO
Italia (4-3-3): Donnarumma – Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Biraghi – Gagliardini, Jorginho, Pellegrini (46′ Bonaventura) – Bernardeschi, Balotelli (61′ Belotti), Insigne (71′ Chiesa). Allenatore: Mancini.
Polonia (4-2-3-1): Fabiański – Bereszyński, Bednarek, Glik, Reca – Krychowiak, Klich (55′ Szymiński) – Błaszczykowski (79′ Pietrzak), Zieliński (65′ Linetty), Kurzawa – Lewandowski. Allenatore: Brzęczek.
Arbitro: Felix Zwayer (DEU).
Reti: 38′ Zieliński (P), 77′ rig. Jorginho (I).
Ammoniti: 6′ Chiellini (I), 13′ Klich (P), 17′ Błaszczykowski (P), 29′ Jorginho (I), 92′ Fabiański (P).
[Immagine presa da twitter.com]