Un’Italia veramente brutta esce sconfitta dalla trasferta all’Estádio da Luz per 1-0 con la rete decisiva firmata da André Silva ad inizio ripresa. Gli Azzurri sono stati dominati per quasi tutti i novanta minuti, tanto che non sono praticamente mai riusciti a rendersi pericolosi in avanti e soltanto un’ottima prestazione di Donnarumma ha evitato un passivo maggiore in favore di un ottimo Portogallo che, con questi tre punti, si porta subito in testa al Gruppo 3 della UEFA Nations League.
Santos sceglie il 4-5-1 con André Silva unico riferimento offensivo, sulle fasce si muovono Bernardo Silva e Bruma con Carvalho, Pizzi e Neves a formare la cerniera centrale, in difesa centesima presenza in nazionale per Pepe. Mancini sorprende con l’inserimento di Lazzari come terzino destro e con la coppia formata da Caldara e Romagnoli al centro della linea a quattro; in mediana spazio per Cristante con Jorginho, invece in avanti tocca a Zaza con Immobile.
PRIMO TEMPO
L’inizio di partita è piuttosto equilibrato e giocato a ritmi bassi da entrambe le squadre, con il Portogallo che cerca maggiormente il possesso palla. I padroni di casa provano a farsi vedere in avanti al 20′, quando André Silva cerca il colpo da fuori area, ma Donnarumma blocca senza difficoltà. Gli uomini di Santos aumentano il ritmo con il passare dei minuti e gli Azzurri sono sempre più in difficoltà a contenerli, come al 27′ con Romagnoli che riesce a salvare miracolosamente sulla linea su un tiro a botta sicura di Bernardo Silva, dopo una mischia in area di rigore. L’Italia si trova senza soluzioni e rischia anche cinque minuti più tardi su cross di Mário Rui con Cristante che di tacco devia sulla traversa. L’ultimo vero brivido porta la firma di William Carvalho che, dal limite dell’area, calcia a lato di un soffio; mentre per gli Azzurri l’unico a provarci in area avversaria è Zaza che, però, viene sempre murato nel momento topico.
SECONDO TEMPO
La ripresa ricomincia con il Portogallo in pressione che trova meritatamente il vantaggio al minuto 48: Bruma recupera palla a metà campo e spacca a metà la linea difensiva italiana, una volta in area appoggia sul secondo palo per André Silva che controlla con il destro e, poi, con il sinistro incrocia sul palo lungo dove Donnarumma non può nulla. Il gol non scuote l’Italia che rischia di subire il raddoppio al 54′ su un gran mancino di Bernardo Silva, ma Donnarumma sfodera un intervento incredibile e mantiene i suoi compagni in partita. Gli Azzurri provano ad uscire dal momento difficile intorno all’ora di gioco, con Chiesa che cerca la soluzione personale ma manda fuori con il mancino. L’Italia finisce, tuttavia, per lasciare spazi enormi che i portoghesi sfruttano in contropiede come al 68′, quando Bernardo Silva serve Pizzi in area e ci vuole ancora un ottimo Donnarumma per negare il raddoppio. I cambi di Mancini non danno i frutti sperati, tanto che gli unici sussulti in avanti sono due colpi di testa fuori misura su palla inattiva di Zaza e Caldara. Dall’altra parte del campo ci vuole, invece, di nuovo Donnarumma per bloccare un’ottima iniziativa di Sanches. Finisce così con la prima sconfitta in Nations League la seconda giornata per l’Italia, che vede già complicarsi il cammino nella competizione dopo una prestazione decisamente non esaltante in cui gli Azzurri sono stati messi sotto per gran parte del match. La Nazionale tornerà in campo ad ottobre, con Mancini chiamato a migliorare rapidamente l’organizzazione di una squadra apparsa slegata e senza una chiara idea di gioco.
IL TABELLINO
Portogallo (4-5-1): Rui Patrício; João Cancelo, Pepe, Dias, Mário Rui; Bernardo Silva, Pizzi (74′ Sanches), Carvalho (86′ Oliveira), Neves, Bruma (77′ Gelson Martins); André Silva.
Italia (4-4-2): Donnarumma; Lazzari, Caldara, Romagnoli, Criscito (74′ Emerson); Chiesa, Cristante (79′ Belotti), Jorginho, Bonaventura; Zaza, Immobile (59 Berardi).
Arbitro: William Collum (SCO)
Ammoniti: Neves, Pepe (P); Berardi, Chiesa, Criscito (I)
Reti: 48′ André Silva (P)
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