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Giulio Ebagua è un giocatore onesto, vittima della situazione che gli è stata cucita addosso: ha semplicemente affermato di voler giocare per il Torino e da quel momento i tifosi del Varese, non i suoi, gli voltano le spalle (letteralmente) quando tocca palla, figurarsi quando segna. Non sanno come insultarlo e allora prendono a piene mani da quel sostrato sempre vivo nei tifosi: il razzismo. S’appigliano a quello con tutte le loro forze quando lanciano fango contro il giocatore.

 

E lui, Ebagua, come reagisce? Segna. E quando lo fa si mette le mani alle tempie, punta gli indici al cielo e imita il toro. Forse per esprimere la sua furia, forse per far ricordare ai suoi detrattori che tutto è nato per colpa della squadra granata, non per le sue prestazioni in campo, dato che il giocatore italo-nigeriano sa giocare eccome al calcio, dato che ha timbrato il cartellino anche in questa Quarta giornata di Serie B.

Bari e Varese sono due squadre in forma dato che se non ci fossero i punti di penalizzazione in questo momento sarebbero entrambi a 10 punti: mica si scherza. Peccato che i primi venticinque minuti siano stati di nulla: corsa, botte ma veramente poco calcio vero e proprio. Il buon Iunco prova a dire la sua sfruttando un errore della difesa varesina con una sassata da fuori area: non basta per bucare Bressan che devia prontamente in angolo. Il Bari sembra quasi voler fare la partita ma la migliore occasione capita a Ebagua: sfrutta un triangolo e, con tutta la sicurezza d questo mondo, prende in pieno il palo. Finisce così il primo tempo.

Il secondo inizia con il Bari rimasto negli spogliatoi: all’ottavo minuto Ebagua con un’incornata (da toro) spedisce in rete un ottimo angolo calciato dal discontinuo Nadarevic. Esultano i tifosi, voltano le spalle gli ultras: ma questo lo sapevamo già. L’altro eroe di giornata è Moussa Kone, giocatore passato prima per le ottime giovanili dell’Atalanta e poi per le mani del maestro Zeman prima a Foggia e poi a Pescara: riceva la palla da Eusepi,cambia marcia bruciando la retroguardia barese e insacca con un delizioso tocco sotto. È il 37’: la partita dovrebbe oramai essere in cassaforte.

Purtroppo per il Varese non è così. Il Bari si ricorda solo in quel momento d’essere una squadra di calcio e tira fuori in un colpo tutto l’orgoglio che serve per rimontare: prima accorcia Caputo con un colpo di testa da centro area, poi Borghese si dimentica d’essere un difensore centrale e segna a tempo scaduto il gol del pareggio (nota: pochi minuti prima gli era stato annullato un gol per colpa d’un millimetrico fuorigioco).

Cala il sipario su questo spettacolo offerto dalla Serie B.

Restano in vetta alla classifica Sassuolo e Livorno. I primi vincono in casa 2 a 1 (37′ Troianiello, 47′ rig. Terranova, 90′ Iemmello) contro la neo-promossa Pro Vercelli mentre i toscani si portano a casa i tre punti nel derby contro l’Empoli con un 4 a 2 (9′ Siligardi, 66′ Emerson, 72′ Cori, 79′ Paulinho, 87′ Bigazzi, 92′ Spinazzola) che può dare fiducia per il futuro: ci troviamo davanti difatti al miglior attacco del torneo, finora.

Altro derby è quello giocato tra Vicenza e Verona, finirà 2 a 3 ma ad andare sotto per prima è la squadra giallo-blu grazie ad un gol di Malonga al 9’. Seguiranno la doppietta di Cacia (14’ e 45’) e il gol di Pinardi che riporta la partita in parità. Chiuderà la partita, per la fortuna degli scaligeri, Maietta al 65’che insacca dopo essere partito sul filo del fuorigioco.

Unici due 0 a 0 della giornata sono quelli dell’anticipo Brescia – Padova e di Ternana – Cesena, con la squadra bianconera che non riesce a ridestarsi del tutto dopo le tre sconfitte consecutive delle precedenti giornate.

Altri risultati sono: la prima vittoria dell’Ascoli che, in casa, s’impone per 2 a 0 contro lo Spezia con i gol di Feczesin al 50’ e di Loviso al 73’; l’1 a 0 tra Grosseto e Crotone con gol al 30’ di Sforzini; l’1 a 0 tra Cittadella e Lanciano con gol al 75’ di Di Carmine dopo una partita non poco noiosa; seguono il pareggio per 1 a 1 tra Novara e Juve Stabia (4′ Parravicini, 38′ Improta) e quello per 2 a 2 tra Reggina e Modena (4′ Parravicini, 38′ Improta).

CLASSIFICA SERIE B

1             Sassuolo 12
2             Livorno 12
3             Varese 9
4             Hellas Verona 8
5             Spezia 7
6             Cittadella 6
7             Crotone 4
8             Vicenza                  4
9             Brescia 4
10           Bari 3
11           Modena 3
12           Ascoli 3
13           Pro Vercelli 3
14           Novara 2
15           Reggina 2
16           Virtus Lanciano 2
17           Juve Stabia 2
18           Padova 1
19           Ternana 1
20           Empoli 1
21           Cesena 1
22           Grosseto -1