Nuova settimana con l’appuntamento di SpazioCalcio sui nuovi stranieri della Serie A: si ricomincia con Iván Marcano, neo centrale difensivo della Roma.
Nome: Iván Marcano Sierra
Data di nascita: 23 giugno 1987
Nazionalità: spagnola
Ruolo: difensore
Costo trasferimento: parametro zero
A rafforzare il parco centrali della prossima Roma di Eusebio Di Francesco ci sarà anche Iván Marcano, che ha lasciato il Porto in scadenza di contratto dopo quattro stagioni. Per caratteristiche tecniche, nella testa di Monchi lo Spagnolo è l’ideale alternativa a Federico Fazio: difensore forte fisicamente ma elegante, ottimo a portare sù la palla con un sinistro molto educato e soprattutto abile nel gioco aereo tanto che, con la maglia dei Dragões, è andato sempre in crescendo con quattordici goal totali negli ultimi tre anni. Con la Roma è partito con il piede giusto anche da questo punto di vista: goal in rovesciata alla prima amichevole e cuore dei tifosi già abbondantemente conquistato.
La carriera di Marcano è cominciata a casa sua, a Santander, con la maglia del Racing: prima in squadra B, poi qualche presenza in prima squadra fino alla stagione 2008/2009 con in panchina Juan Muñiz, quando divenne titolare inamovibile alternando sia presenze da centrale che da terzino sinistro. Quella stagione produce quasi quaranta presenze, Coppa UEFA compresa, e la chiamata del Villarreal, ma col Submarino Amarillo il rapporto non è mai stato ottimo: buon inizio ma caduta libera nel girone di ritorno tanto che la stagione successiva finì in prestito al Getafe. Alle porte di Madrid, il Cantabrico rinasce con una stagione più che positiva, soprattutto in Europa League, che gli valse l’interesse di molte squadre in giro per l’Europa.
Dal 2011 comincia la sua avventura lontano dalla Spagna, scegliendo l’est Europa come terreno di conquista: la prima esperienza arriva in prestito in Grecia, con la maglia dell’Olympiakos. Nel Pireo arrivano i primi trofei importanti, come il campionato e la coppa nazionale, e arrivano anche i cinque milioni del Rubin Kazan che, a titolo definitivo, lo porta in Russia. Alzò subito la Supercoppa di Russia ma le stagioni di Marcano e dei Kamni vanno di pari passo: una Supercoppa di Russia ma due campionati deludenti, di cui uno interrotto a metà per tornare in Grecia e all’Olympiakos. La seconda avventura nei biancorossi termina col secondo titolo nazionale della sua carriera, ma anche stavolta il prestito non si trasforma in qualcosa di più.
Ma l’estate del 2014 per Marcano segna la svolta: la chiamata del Porto di Julen Lopetegui lo riporta nella penisola iberica per ben quattro stagioni. Tanti i tecnici passati all’Estádio do Dragão, ma il suo rendimento è sempre cresciuto sia in presenze che in marcature; l’ultima stagione è decisamente la migliore da tutti i versanti: inizio di stagione con la fascia di capitano al braccio, titolo riportato nel nord del Portogallo dopo cinque anni e career high con ben sette goal totali.
Il rapporto con la Roja è sempre stato conflittuale: per lui una sola presenza, a Spagna già eliminata, agli Europei Under-21 del 2009, quelli vinti dalla Germania di Neuer, Khedira e Özil. La nazionale maggiore è sempre stata lontana, ma l’esperienza europea non gli manca: tra Champions League ed Europa League ha all’attivo ben settantotto presenze e dieci stagioni filate senza mai saltare le competizioni internazionali. Proprio per questo Marcano è arrivato a Roma: tassellare una squadra che l’anno scorso è arrivata in finale di Champions e contribuire ad aumentare il tasso di consapevolezza e di abitudine a competere in alto per provare ad andare oltre, trentacinque anni dopo l’ultima e unica volta.
LE PRECEDENTI SCHEDE
Silvio Proto – Lazio
Alban Lafont – Fiorentina
Felipe Vizeu – Udinese
Ante Ćorić – Roma
Justin Kluivert – Roma
Hidde ter Avest – Udinese
Alen Halilović – Milan
Fabián Ruiz – Napoli
Cristiano Ronaldo – Juventus
Darijo Srna – Cagliari
Emre Can – Juventus
Lautaro Martínez – Inter