Continua anche questa settimana la rubrica di SpazioCalcio sui giovani talenti, oggi ritorniamo in Italia e vi presentiamo uno dei talenti che sta più stupendo in questo inizio di campionato: Orji Okwonkwo.
Nome: Orji Okwonkwo
Data di nascita: 19 gennaio 1998
Nazionalità: nigeriana
Ruolo: attaccante
Squadra: Bologna
Tre reti in ottantaquattro minuti giocati in Serie A in questa stagione, quattro in quattro presenze nel campionato Primavera 1: questi sono gli straordinari numeri che stanno caratterizzando questi ultimi mesi del 2017 di Orji Okwonkwo. Tutto è iniziato il 24 settembre al Mapei Stadium, quando Roberto Donadoni al minuto 86 ha deciso di sostituire uno spento Verdi ed inserire Okwonkwo per gli ultimi assalti ed il giovane nigeriano l’ha subito ripagato con un gol da rapace di area di rigore, prontissimo a raccogliere la respinta di Consigli dopo la parata su Palacio. Un gol che gli è valso lo stesso i rimproveri di Donadoni per l’ammonizione presa per l’essersi tolto la maglia durante l’euforia dell’esultanza. Da quel momento è decollata la sua stagione, con i quattro centri con la Primavera tra ottobre ed inizio novembre e poi con l’ultima settimana che è stata sicuramente speciale con i due gol in cinque giorni segnati al Verona ed alla Sampdoria, che hanno portato il Bologna fuori dal momento difficile che stava attraversando (quattro sconfitte consecutive).
Okwonkwo è un attaccante in grado di muoversi su tutto il fronte offensivo, grazie anche ad un fisico gli permette di essere pericoloso sia quando gioca sull’esterno sia quando è impiegato in mezzo ai due centrali avversari. Naturalmente la sua accelerazione e la sua velocità hanno spinto gli allenatori che ha avuto ad utilizzarlo maggiormente come ala, ma il nigeriano è in grado di muoversi con cognizione anche in zona centrale, come dimostrato anche in Serie A nel gol del momentaneo pareggio siglato contro il Verona.
Tecnicamente non ha una conduzione del pallone sopraffina, ma riesce spesso a saltare il diretto avversario grazie alla frequenza con cui riesce a muovere le gambe, riuscendo a spostare il pallone un attimo prima dell’intervento del difensore. A ciò si aggiunge anche con una discreta capacità di posizionarsi nel modo giusto per difendere il pallone con il fisico. Di sicuro non gli manca anche una certa dose di sfrontatezza, chiedere a Rodrigo Palacio che si è visto letteralmente spostare in occasione del gol realizzato alla Sampdoria.
Il prossimo passo per Okwonkwo sarà riuscire a conquistarsi un posto da titolare per la seconda volta in carriera (la prima nell’ultima giornata della stagione scorsa contro la Juventus), obiettivo non facile considerata la forma fisica che stanno dimostrando Palacio e Verdi, ma se la sua crescita continuerà potrebbe profilarsi sorprese all’orizzonte.
[Immagine presa da newsrss24.com]
LE PRECEDENTI SCHEDE
David Neres
Jordi Mboula
Richarlison
Hidde ter Avest
Mikel Oyarzabal
Donny van de Beek
Federico Valverde
Kai Havertz
Pietro Pellegri
Patrick Cutrone
Wuilker Faríñez
Issa Diop
Nicolò Barella
Xadas
Trent Alexander-Arnold
Alban Lafont
Oleksandr Zinchenko
Theo Hernández
Lorenzo Callegari
Matthijs de Ligt
Jorge Meré
Mason Holgate
Nadiem Amiri
Jesús Vallejo
Dominic Solanke
Lucas Tousart
Nicolás Schiappacasse
Riccardo Orsolini
Lautaro Martínez
Maxwel Cornet
João Carvalho
Dani Ceballos
Tom Davies
Alex Meret
Davinson Sánchez
Diogo Jota
Andreas Christensen
Kasper Dolberg
Moussa Dembélé
Benjamin Henrichs
Kylian Mbappé
Pablo Fornals
Rodrigo Amaral
Alexander Isak
Federico Chiesa