La ricerca dei principali giovani talenti a livello internazionale oggi tocca Glasgow, dove gioca l’attaccante francese Moussa Dembélé, una delle principali sensazioni di questo inizio 2017 viste le ottime prestazioni con la maglia del Celtic.
Nome: Moussa Dembélé
Data di nascita: 12 luglio 1996
Nazionalità: francese
Ruolo: attaccante
Squadra: Celtic
Con una mossa non certo intelligentissima il Fulham l’anno scorso ha lasciato scadere il contratto di Moussa Dembélé, provando a rinnovarglielo quando ormai era troppo tardi, e rischia di aver perso un capitale clamoroso. Da quando il classe 1996 nato in Francia si è trasferito al Celtic, in Scozia, è diventato una macchina da gol pressoché inarrestabile: nella Scottish Premier League è in breve tempo diventato il miglior giocatore del campionato per distacco, facendo immediatamente scattare gli interessi delle grandi d’Europa, che fino a poco tempo fa probabilmente manco lo conoscevano. Di lui qualcosa avrà potuto notare il Paris Saint-Germain, se non altro per essere cresciuto nel settore giovanile, ma nel 2012 si è trasferito al Fulham ed è lì che è iniziata la sua carriera da professionista, col debutto il 30 novembre 2013 (a sedici anni e quattro mesi) in una partita di Premier League persa 3-0 a Upton Park contro il West Ham. Da ragazzino appena aggregato alla prima squadra non ha potuto fare praticamente niente per evitare la retrocessione nella Football League, in Championship peraltro i Cottagers ci sono rimasti nonostante il suo contributo, scarso nella prima stagione (undici presenze per 327′ senza segnare e diciassettesimo posto) ma molto più interessante nella seconda (la prima da titolare, quindici gol in quarantatré partite valsi soltanto la ventesima posizione, alle soglie della zona retrocessione). Poi il passaggio a parametro zero al Celtic, e da lì le cose sono cambiate in meglio.
Il suo definitivo ingresso nel cuore dei tifosi degli Hoops è avvenuto il 10 settembre, nel primo Old Firm stagionale contro i Rangers, tornati in Scottish Premier League dopo quattro anni. Dembélé è stato il migliore in campo nel 5-1 finale, con una tripletta e un assist: ha segnato di testa su corner al 33′, d’esterno destro al 42′ dopo aver umiliato in dribbling l’ex Milan Philippe Senderos e di sinistro a incrociare all’82’, una prestazione perfetta che ha spazzato via i rivali di sempre. Questo è stato il primo grande momento di una stagione poi proseguita con una doppietta in Champions League nel 3-3 col Manchester City del 28 settembre (uno in rovesciata) e con un’altra serie di giocate fenomenali. È l’attuale capocannoniere del torneo con diciassette gol, davanti al compagno di squadra Scott Sinclair sotto di due reti, e si è specializzato in marcature multiple: contando tutte le competizioni sono tre triplette e cinque doppiette, l’ultima mercoledì 1 marzo avviata in maniera incredibile segnando dodici secondi dopo il calcio d’inizio del secondo tempo, che pure era stato battuto dall’Inverness.
La punta francese, che lo scorso 6 ottobre ha debuttato con gol in l’Under-21 contro la Georgia, va a segno da cinque partite consecutive e dà l’impressione di essere in grado di fare praticamente tutto. Vede benissimo la porta, sa giocare bene di testa pur non essendo altissimo (183 centimetri), ha un ottimo dribbling e oltre a segnare fornisce anche tanti assist. Il Celtic si è assicurato un prodotto ancora in grande evoluzione praticamente a costo zero (al Fulham è stato dato un minimo indennizzo per la formazione), quando lo rivenderà in un campionato più importante di quello scozzese verrà senza dubbio ricoperto di soldi.
[Immagine presa da mirror.co.uk]
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