L’Uruguay martedì notte ha conquistato la qualificazione diretta ai Mondiali di Russia 2018. La Celeste ha ottenuto questo risultato anche grazie all’inserimento negli ultimi mesi del diciannovenne Federico Valverde, il prescelto di oggi per la rubrica dei migliori giovani talenti.
Nome: Santiago Federico Valverde Dipetta
Data di nascita: 22 luglio 1998
Nazionalità: uruguayana
Ruolo: centrocampista
Squadra: Deportivo La Coruña (in prestito dal Real Madrid)
Egidio Arévalo Ríos, Walter Gargano, Diego Pérez. Per anni il centrocampo dell’Uruguay si è basato su almeno due dei tre giocatori appena citati, una necessità del CT Óscar Washington Tabárez per fare schermo davanti alla difesa con degli elementi di rottura e grinta, in modo poi da lasciare campo aperto ai talenti in avanti. Nell’ultimo anno però la Celeste ha avviato un processo di rinnovamento, inserendo giocatori di maggiore qualità anche in mezzo al campo: uno è ben conosciuto in Italia visto che ci gioca dal 2013, Matías Vecino ora all’Inter, l’altro è il giovanissimo Federico Valverde che pur essendo un classe 1998 ha conquistato la maglia da titolare nelle ultime decisive partite di qualificazione ai Mondiali. Il suo esordio è infatti avvenuto dal primo minuto e non in una sfida qualunque, la gara giocata al Defensores del Chaco di Asunción contro il Paraguay da lui stesso sbloccata a un quarto d’ora dal termine, con un destro da fuori deviato da Ortiz che ha aperto l’1-2 finale.
Il Real Madrid ha fiutato l’affare e l’ha portato in Europa oltre un anno fa. Nella scorsa stagione ha militato nel Castilla, la squadra B dei blancos, dopo gli esordi in patria con il Peñarol, dove aveva esordito a diciassette anni appena compiuti contro il Cerro (16 agosto 2015). Quest’anno Valverde è invece finito nella Liga, in prestito al Deportivo La Coruña, e dopo l’exploit in Paraguay ha iniziato a guadagnarsi la fiducia anche di Pepe Mel, suo allenatore in Galizia, con cinque presenze consecutive di cui tre dall’inizio. El Pajarito sta dimostrando di non avere difficoltà a giocare in uno dei principali campionati del mondo, anche perché il suo mix di caratteristiche gli permette di essere un centrocampista a tutto tondo: alto ma dotato di una buona corsa, si muove dal limite della propria area a quella avversaria, spesso con delle progressioni in verticale. Abbina la classica garra charrúa a una tecnica di gioco non comune, risultando anche abile nei calci piazzati tanto da aver fatto un gol su rigore nei recenti Mondiali Under-20, ai quarti col Portogallo. Il fatto che sia un elemento di qualità e quantità potrà risultare utilissimo negli anni soprattutto all’Uruguay: ora il centrocampo non sarà più solo di contenimento.
[Immagine presa da marca.com]
LE PRECEDENTI SCHEDE
Kai Havertz
Pietro Pellegri
Patrick Cutrone
Wuilker Faríñez
Issa Diop
Nicolò Barella
Xadas
Trent Alexander-Arnold
Alban Lafont
Oleksandr Zinchenko
Theo Hernández
Lorenzo Callegari
Matthijs de Ligt
Jorge Meré
Mason Holgate
Nadiem Amiri
Jesús Vallejo
Dominic Solanke
Lucas Tousart
Nicolás Schiappacasse
Riccardo Orsolini
Lautaro Martínez
Maxwel Cornet
João Carvalho
Dani Ceballos
Tom Davies
Alex Meret
Davinson Sánchez
Diogo Jota
Andreas Christensen
Kasper Dolberg
Moussa Dembélé
Benjamin Henrichs
Kylian Mbappé
Pablo Fornals
Rodrigo Amaral
Alexander Isak
Federico Chiesa