Continua la presentazione dei nuovi stranieri che prenderanno parte alla Serie A 2017-2018: oggi tocca ancora al Milan, la squadra più attiva del momento, con il primo acquisto della sessione di calciomercato, il difensore Mateo Musacchio.
Nome: Mateo Pablo Musacchio
Data di nascita: 26 agosto 1990
Nazionalità: argentina
Ruolo: difensore
Squadra di provenienza: Villarreal
Costo trasferimento: 18 milioni
Mateo Musacchio è la dimostrazione che il Milan per questa stagione non vuole perdere tempo. Il difensore argentino ha svolto le visite mediche alla clinica La Madonnina di Milano la mattina del giorno dopo la penultima giornata della scorsa Serie A, ossia il 3-0 al Bologna con cui i rossoneri hanno conquistato l’aritmetica certezza della qualificazione al terzo turno preliminare di Europa League, in programma fra tre settimane. Musacchio è diventato così il primo acquisto (di tanti) della nuova società cinese e della coppia formata da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, a titolo definitivo dal Villarreal per diciotto milioni di euro e con un contratto quadriennale, anche se lui stesso ha fatto sapere che i primi contatti con il Milan sono avvenuti un anno fa, quando ancora c’era la vecchia proprietà. Difensore centrale di origini italiane (i nonni provengono a una comunità albanese del Molise), ha esordito a sedici anni con il River Plate ma è in Spagna che si è fatto conoscere a livello internazionale, visto che è stabilmente in Europa dal 2009: è stato per diverso periodo una colonna portante del Villarreal, con cui ha raggiunto sia la vetta (qualificazione in Champions League) sia il dramma sportivo della retrocessione in Segunda División nel maggio del 2012.
Le ultime stagioni non sono però state facilissime: nel 2014-2015 si è prima procurato una grave lesione muscolare che l’ha tenuto fuori quattro mesi, poi il 12 aprile 2015 in Liga sul campo del Getafe uno scontro di gioco con Diego Castro (fortuito) gli ha provocato la rottura del perone, infortunio bruttissimo che l’ha costretto a quasi otto mesi di stop. Rientrato il 6 dicembre 2015 da subentrato contro il Rayo Vallecano è stato martoriato per tutto il 2016 da una serie di problemi muscolari di lieve entità (cosa abbastanza frequente per chi è reduce da stop lunghi) e a inizio 2017 si è fratturato il polso destro. Ora il peggio sembra alle spalle, così come la lite con Marcelino che ha portato alle dimissioni dell’allenatore spagnolo dal Villarreal nell’agosto del 2016, per la scelta di levargli la fascia da capitano: Vincenzo Montella ha già potuto conoscere un elemento valido tecnicamente (sa anche impostare, caratteristica che farà piacere al tecnico rossonero) e deciso negli interventi, pronto per fare il titolare assieme ad Alessio Romagnoli. Agisce sul centro-destra in una retroguardia a quattro, ha spesso guidato la difesa e non dovrebbe avere problemi a farlo anche nel nuovo ambizioso Milan. A patto che stia bene fisicamente, perché questo è l’unico dubbio.
LE PRECEDENTI SCHEDE
Héctor Moreno – Roma
Ricardo Rodríguez – Milan
Adam Ounas – Napoli
Rick Karsdorp – Roma
Bruno Gaspar – Fiorentina
André Silva – Milan
Hakan Çalhanoğlu – Milan
Maxime Gonalons – Roma