Continuano le schede della rubrica di SpazioCalcio che vi presenta i nuovi stranieri che giocheranno nel prossimo campionato di Serie A. A una settimana dalla fine della sessione estiva di calciomercato è il turno del Torino con il giovanissimo Vitalie Damașcan, arrivato a titolo definitivo dal FC Sheriff.
Nome: Vitalie Damașcan
Data di nascita: 24 gennaio 1999
Nazionalità: moldava
Ruolo: attaccante
Costo trasferimento: 1.500.000€
L’arrivo di Vitalie Damașcan al Torino era già stato definito nella sessione di mercato di gennaio, ma il giocatore non era riuscito ad ottenere in tempo il passaporto comunitario rumeno, costringendo così i granata a lasciarlo in prestito al FC Sheriff fino al termine della stagione. Un acquisto senza dubbio che guarda verso il futuro e voluto fortemente dal presidente Urbano Cairo e dal direttore sportivo Gianluca Petrachi, che hanno concluso l’accordo per un milione e mezzo di euro, non proprio pochi soldi per un classe 1999. Damașcan è senza dubbio tra i giovani più quotati dell’intero panorama moldavo e, nonostante la giovanissima età, ha già all’attivo un discreto bagaglio di esperienza a livello internazionale, ad iniziare dalle cinque presenze nel Gruppo F della scorsa edizione dell’Europa League, a cui si aggiungono tre apparizioni nei turni di qualificazione alla Champions League ed altrettante con la nazionale maggiore della Moldavia. A livello di club la sua esplosione è stata praticamente clamorosa nella seconda parte del 2017, quando in diciassette presenze ha messo a segno tredici reti, risultando così decisivo per la vittoria del campionato.
Damașcan è un centravanti dal senso del gol ovviamente molto spiccato ed è molto abile nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto in area di rigore. Tra l’altro le sue doti da bomber si sono già manifestate anche con il Torino con la rete segnata in amichevole contro il Renate con un mancino potente, ma è un destro naturale, dopo aver difeso il pallone con il fisico. Come stile di gioco ricorda abbastanza l’attaccante principale dei granata Andrea Belotti; come il Gallo anche lui è propenso alla lotta senza palla ed è molto utile in fase difensiva per la propria squadra con ripiegamenti abbastanza frequenti. Nel capoluogo piemontese potrà inoltre lavorare con un allenatore come Walter Mazzarri, sempre molto abile nello sfruttare al meglio le qualità dei propri attaccanti ed a farli crescere sotto tutti i punti di vista.
LE PRECEDENTI SCHEDE
Adrian Šemper – Chievo
Kévin Malcuit – Napoli
Esteban Rolón – Genoa
Ronaldo Vieira – Sampdoria
Kevin Mirallas – Fiorentina
Filip Bradarić – Cagliari
Jacob Rasmussen – Empoli
Dušan Vlahović – Fiorentina
Nicholas Opoku – Udinese
Ignacio Pussetto – Udinese
Daouda Peeters – Sampdoria
Darwin Machís – Udinese
Ivan Lakićević – Genoa
Vinícius – Napoli
Júnior Tavares – Sampdoria
Koray Günter – Genoa
Mehdi Bourabia – Sassuolo
Lorenzo Callegari – Genoa
Samuel Mráz – Empoli
Gleison Bremer – Torino
Amin Younes – Napoli
Mitchell Dijks – Bologna
Robin Olsen – Roma
Jeremie Boga – Sassuolo
William Bianda – Roma
Christian Nørgaard – Fiorentina
Johan Djourou – SPAL
Arkadiusz Reca – Atalanta
Rok Vodišek – Genoa
Dávid Hancko – Fiorentina
Daniel Fuzato – Roma
Soualiho Meïté – Torino
Krzysztof Piątek – Genoa
Federico Santander – Bologna
Mattias Svanberg – Bologna
Riza Durmisi – Lazio
Juan Musso – Udinese
Omar Colley – Sampdoria
Valon Berisha – Lazio
Iván Marcano – Roma
Silvio Proto – Lazio
Alban Lafont – Fiorentina
Felipe Vizeu – Udinese
Ante Ćorić – Roma
Justin Kluivert – Roma
Hidde ter Avest – Udinese
Alen Halilović – Milan
Fabián Ruiz – Napoli
Cristiano Ronaldo – Juventus
Darijo Srna – Cagliari
Emre Can – Juventus
Lautaro Martínez – Inter