Nona puntata della presentazione dei nuovi stranieri della Serie A (quelle precedenti le trovate qui): il giocatore approfondito oggi è Šime Vrsaljko, nuovo arrivato in casa Genoa.
Nome: Šime Vrsaljko
Data di nascita: 10 gennaio 1992
Nazionalità: croata
Ruolo: difensore
Costo trasferimento: 4.000.000€
Nelle ultime sessioni di calciomercato il nome di Šime Vrsaljko era spesso apparso tra i vari rumours del mercato italiano, soprattutto come possibile nuovo innesto per la fascia destra dell’Inter, tuttora alla ricerca di un giocatore in quella zona del campo. A gennaio sembrava ci fosse l’occasione per prenderlo a otto milioni di euro ma, come spesso è accaduto di recente in casa nerazzurra, da Lavezzi a Dragovic passando per Lucas Moura e Paulinho, il club interista ha temporeggiato e l’affare è sfumato. Ci ha così pensato il Genoa a giugno, e senza lasciar passare troppo tempo ha chiuso l’operazione per la metà del prezzo che la Dinamo Zagabria chiedeva fino a pochi mesi fa, ossia quattro milioni, un valore che sembra destinato a salire viste le ottime credenziali con cui questo giocatore arriva nel massimo campionato italiano. Vrsaljko è un terzino destro molto bravo sia in fase difensiva sia in fase offensiva, bravo anche nel fornire assist con dei cross dal fondo (chissà che Gilardino non si stia già preparando…) e in casa rossoblù il suo acquisto è stato accolto con grande soddisfazione visto che nella passata stagione l’out di destra è stato un grosso problema, dato che in estate è sfumato Julián Velázquez per problemi con il tesseramento e i due giocatori arrivati a gennaio, Mattia Cassani ed Eros Pisano, non hanno convinto fino in fondo tanto che alcune volte ha dovuto giocare in quel ruolo Andreas Granqvist, che è un difensore centrale. Era tra i ventitré giocatori convocati in nazionale per l’Europeo giocato in Polonia e Ucraina, ma nelle tre gare del girone (contro Irlanda, Italia e Spagna) è sempre rimasto in panchina, con la selezione maggiore non gioca da maggio 2012 pur essendo stato per circa due anni il più giovane giocatore a esordire con la maglia a scacchi (negli ultimi mesi è stato superato prima da Mateo Kovacic e poi da Alen Halilovic), vanta invece ben sedici presenze in Champions League fra preliminari e fase a gironi, numero piuttosto elevato per un giocatore della sua età. Il Genoa per tesserarlo ha approfittato dell’ingresso della Croazia nell’Unione Europea, cosa che ha permesso ai giocatori croati di acquisire lo status di comunitari, non andando quindi a occupare uno dei due posti per gli extracomunitari permessi dai regolamenti del mercato in Italia, il presidente Preziosi ha fatto un colpo di grande interesse e a prezzo contenuto che ha tutte le carte in regola per dare una grossa mano alla difesa rossoblù, considerato che su di lui c’erano gli occhi di tantissimi club europei.
[Immagine presa da sport.leonardo.it]