Il Torino ha deciso di affidarsi ad un nuovo centrocampista spagnolo per tentare di migliorare lo splendido campionato appena passato e la rubrica di SpazioCalcio ve lo presenta, si tratta di Rubén Pérez.
Nome: Rubén Salvador Pérez del Mármol
Data di nascita: 26 aprile 1989
Nazionalità: spagnolo
Ruolo: centrocampista
Costo trasferimento: prestito
Una vita in prestito, niente meglio di queste quattro parole riesce a spiegare la carriera calcistica disputata finora da Rubén Pérez, nuovo acquisto del Torino per tentare di accedere alla fase a gironi dell’Europa League. Cresciuto nelle giovanili dell’Atlético Madrid, gioca per due stagioni nella squadra B del club spagnolo, prima di esordire con la prima squadra il 15 maggio 2010 nella partita contro il Getafe. Sarà anche la sua unica presenza con il club madrileno, infatti dall’estate inizierà il suo peregrinare in Spagna rigorosamente in prestito. La prima tappa è il Deportivo La Coruña, che ne chiede il prestito biennale nel merito del passaggio ai colchoneros di Filipe Luís. La sua stagione è tutto sommato più che buona, con ben trentadue presenze che lo fanno premiare a fine stagione come giocatore rivelazione del campionato. Per lui si preannuncia un’altra stagione da protagonista, ma a fine agosto passa clamorosamente, ancora in prestito, al Getafe. Scelta sbagliata, visto che nel club di Madrid gioca molto poco, soltanto nove presenze, e questo ne complica l’esplosione definitiva. Nel 2012 passa in prestito al Betis, dove diventa un elemento importante della formazione andalusa. La stagione è ottima con venticinque presenze ed anche la prima rete in Primera División contro il Barcellona con un destro spaventoso dai 30 metri che fulmina Pinto. La scorsa annata l’ha passata ancora in prestito, questa volta però all’Elche, con cui ha disputato trentuno match di ottimo livello che hanno contribuito al mantenimento della Primera División. Rubén Pérez è un centrocampista che riesce ad abbinare bene le due fasi, grazie ad una buona tecnica che gli permette anche, a volte, di verticalizzare velocemente l’azione. Arriva al Torino in prestito con diritto di riscatto fissato a tre milioni e mezzo, per Ventura potrebbe diventare un elemento importante, consegnando al tecnico granata anche la possibilità di avere comunque un’ottima seconda linea in caso di necessità. I suoi difetti sono decisamente una bassa predisposizione all’inserimento e, quindi, alla rete (soltanto una in quasi cento partite) e l’aggressività che l’ha portato a ricevere moltissimi cartellini in Spagna. Per lui anche un’esperienza con l’under-21 spagnola che l’ha portato a conquistare l’Europeo 2011.
[Immagine presa da marca.com]