Archiviato l’equivoco Malcom, col giocatore prima ufficializzato e poi finito al Barcellona, la Roma ha comunque presentato un nuovo acquisto nella giornata di ieri: si tratta di Robin Olsen, portiere prelevato dal Copenaghen.
Nome: Robin Patrick Olsen
Data di nascita: 8 gennaio 1990
Nazionalità: svedese
Ruolo: portiere
Costo trasferimento: 8.500.000€
Nel momento esatto in cui la Roma ha ufficializzato la cessione di Alisson Becker al Liverpool, peraltro facendolo diventare il portiere più pagato della storia del calcio, era chiaro che avrebbe preso in breve tempo un sostituto. Inizialmente si pensava che dovesse essere Alphonse Areola, chiuso al PSG dall’arrivo di Gianluigi Buffon, ma alla fine la scelta di Monchi è ricaduta su Robin Olsen. È stato uno dei migliori portieri visti all’opera nei Mondiali conclusi dieci giorni fa, portando la Svezia ai quarti di finale subendo quattro gol in cinque partite e mantenendo la porta inviolata in tre di queste gare, ma l’Italia ne sapeva già qualcosa visto che si era opposto agli attacchi azzurri nella drammatica serata del ritorno dei play-off al Meazza dello scorso 13 novembre. Proviene dal Copenaghen, dove aveva giocato negli ultimi due anni e mezzo difendendo i pali del club più importante di Danimarca (la patria dei genitori), ed è stato pagato otto milioni e cinquecentomila euro più bonus per altri tre milioni e mezzo oltre al 10% di una futura rivendita: l’investimento, specie per i prezzi che circolano in questo periodo, non sembra nemmeno così alto, anche perché si tratta di un giocatore di ventotto anni e mezzo.
Il contratto quinquennale dimostra in pieno la fiducia che la Roma ha riposto su Olsen, che si trova chiamato a prendere un’eredità pesantissima (Alisson per rendimento è stato probabilmente il portiere migliore al mondo nella scorsa stagione) ma che nelle precedenti circostanze ha dimostrato di essere pronto a competere a certi livelli. In molti l’hanno conosciuto soltanto per le recenti prestazioni con la maglia della Svezia, ma si era già fatto notare nel 2014-2015 in Champions League, quando giocava al Malmö e affrontò nella fase a gironi la Juventus, disputando un’ottima partita soprattutto in occasione del match d’andata in patria. Sfiora i due metri d’altezza e riesce a coprire bene la porta anche in larghezza, dominando inevitabilmente l’area sulle palle alte. Arriva con una buona esperienza, perché la Serie A sarà il quarto campionato in cui giocherà e in aggiunta ha pure svariate presenze a livello internazionale, non sarà facile rimpiazzare Alisson ma Olsen ha le carte in regola quantomeno per provarci.
LE PRECEDENTI SCHEDE
Jeremie Boga – Sassuolo
William Bianda – Roma
Christian Nørgaard – Fiorentina
Johan Djourou – SPAL
Arkadiusz Reca – Atalanta
Rok Vodišek – Genoa
Dávid Hancko – Fiorentina
Daniel Fuzato – Roma
Soualiho Meïté – Torino
Krzysztof Piątek – Genoa
Federico Santander – Bologna
Mattias Svanberg – Bologna
Riza Durmisi – Lazio
Juan Musso – Udinese
Omar Colley – Sampdoria
Valon Berisha – Lazio
Iván Marcano – Roma
Silvio Proto – Lazio
Alban Lafont – Fiorentina
Felipe Vizeu – Udinese
Ante Ćorić – Roma
Justin Kluivert – Roma
Hidde ter Avest – Udinese
Alen Halilović – Milan
Fabián Ruiz – Napoli
Cristiano Ronaldo – Juventus
Darijo Srna – Cagliari
Emre Can – Juventus
Lautaro Martínez – Inter