Dopo diciotto schede termina anche per la sessione invernale di calciomercato la guida di SpazioCalcio.it ai nuovi stranieri della Serie A. Per concludere ecco un veloce sguardo agli altri giocatori non inclusi nelle presentazioni singole.
Dei ventisei nuovi volti prodotti dal mercato di gennaio la storia (doppia, peraltro) più interessante è senza dubbio quella di Ibson (1983, centrocampista), brasiliano chiamato a sostituire la pesante eredità di Alessandro Diamanti al Bologna ma protagonista di un incredibile vicenda al suo arrivo in quanto nessun dirigente rossoblù è andato a prenderlo all’aereoporto, mandando su tutte le furie il presidente Guaraldi che ha sospeso quattro componenti del suo staff. In aggiunta a questa curiosa nota c’è da segnalare il caso prodotto in Brasile dopo il suo trasferimento (vedi articolo), di certo il passaggio dell’esperto centrocampista in Italia non è passato inosservato. I felsinei hanno acquistato anche Erik Friberg (1986, centrocampista) dal Malmö, lo svedese vanta un paio di apparizioni in nazionale e una stagione nella MLS con i Seattle Sounders. Si parla un gran bene del nuovo trequartista del Cagliari, il brasiliano Adryan (1994, centrocampista), arrivato in Sardegna con ottime referenze e già autore di qualche giocata interessante nel suo esordio da subentrato contro la Fiorentina, tutto il contrario invece si può dire per Adilson Cabral (1988, centrocampista), svizzero di origini capoverdiane autore di una prima parte di stagione anonima in Premier League al Sunderland (una sola presenza) e sul quale ha puntato il Genoa, ma Gasperini l’ha già accantonato dopo un esordio negativo nella sconfitta per quattro a zero sul campo della Roma. Rinforzo colombiano via Udinese per il Sassuolo, nuova squadra del giovane talento Alexis Zapata (1995, centrocampista), esterno mancino ma anche trequartista prodotto dal vivaio dell’Envigado, club dove sono cresciuti i vari Guarín, Quintero e James Rodríguez. L’ultima operazione in ordine di tempo l’ha fatta il Torino, assicurandosi il terzino destro montenegrino Marko Vešovic (1991, difensore) preso dalla Stella Rossa e ufficializzato solo il 7 febbraio a causa di problemi con il tesseramento; oltre al già citato Zapata l’Udinese ha messo in rosa il brasiliano Edenílson Andrade dos Santos (1989, centrocampista), esterno destro campione di Copa Libertadores e Mondiale per club FIFA nel 2012 con la maglia del Corinthians, poteva andare al Bologna ma l’affare è saltato per via del mancato inserimento di Acquafresca nella trattativa. Infine il Verona ha trovato il vice Toni con Michael Rabušic (1989, attaccante), centravanti della Repubblica Ceca forte fisicamente e già autore di qualche gol in Europa League nella fase a gironi, protagonista con lo Slovan Liberec dell’eliminazione dell’Udinese ad agosto nei play-off. Chiusura dedicata ai rientri: il Chievo ha riportato in Italia Victor Obinna dopo qualche anno in Russia alla Lokomotiv Mosca, Mobido Diakité è stato preso dalla Fiorentina e Hassan Yebda ritrova la Serie A con la maglia dell’Udinese dopo aver giocato nel Granada, altra squadra di proprietà della famiglia Pozzo. Il mercato di gennaio spesso ha visto stranieri poco conosciuti arrivare in Italia e sfondare immediatamente, come Gonzalo Bergessio e Iván Ramiro Córdoba, altri invece hanno avuto molta meno fortuna e c’è chi è rimasto qualche mese senza mai scendere in campo (chi si ricorda di Vítor Gomes e Gabriel Hauche?), la speranza è che la maggior parte dei giocatori esteri arrivati in Italia nell’ultimo mese possano rientrare nella prima categoria.
Clicca qui per vedere tutte le schede di presentazione dei nuovi stranieri.
[Immagine presa da legaseriea.it]