Il mercato si è chiuso venerdì sera ma ci sono ancora alcuni nuovi stranieri da presentare: uno di questi è Rafael Tolói, centrale brasiliano acquistato dalla Roma.
Nome: Rafael Tolói
Data di nascita: 10 ottobre 1990
Nazionalità: brasiliana
Ruolo: difensore
Costo trasferimento: prestito
Altro colpo brasiliano della Roma: Walter Sabatini ha pescato per la terza volta negli ultimi diciotto mesi un difensore centrale dal Brasileirão, dopo Leandro Castán e Marquinhos, prelevati dal Corinthians, la scelta per questa sessione di mercato è ricaduta su Rafael Tolói, preso in prestito dal São Paulo. A differenza di Sanabria (vedi scheda) e Paredes (vedi scheda), entrambi tesserati da altre squadre per via del loro status da extracomunitari, è stato possibile portare Tolói fin da subito in giallorosso in quanto il giocatore ha origini italiane date da parenti provenienti dalla zona di Treviso. Si tratta di un difensore centrale forte fisicamente e molto bravo nel gioco aereo, oltre a essere un osso duro nei duelli con gli attaccanti avversari non disdegna la via della rete, sia andando a saltare sui calci piazzati sia battendo direttamente le punizioni dalla distanza, come dimostrato nei quarti di finale della Copa Sudamericana 2012 con un siluro da trenta metri finito nel sette grazie a un potentissimo tiro di destro, in una delle poche circostanze in cui il portiere goleador Rogério Ceni gli ha lasciato battere una punizione. Rafael Tolói si è fatto un nome in Brasile arrivando nel 2009 con la nazionale brasiliana a vincere il Sudamericano Sub-20 e alla finale del Mondiale Under-20, in quel caso persa ai rigori dal Ghana guidato dall’ex meteora milanista Dominic Adiyiah, nell’anno successivo ha confermato di essere uno dei difensori più promettenti del panorama sudamericano portando la sua squadra di club, il Goiás, a un’altra finale, questa volta di Copa Sudamericana, sfortunatamente per lui ancora sfumata ai rigori contro l’Independiente nonostante la vittoria per 2-0 all’andata e una sua realizzazione dagli undici metri nella sequenza dei tiri dal dischetto. L’exploit internazionale era coinciso con un’incredibile retrocessione in Série B del suo club, ma nonostante ciò Tolói ha preferito rimanere fedele ai colori del Verdão ed è rimasto anche in seconda serie, lasciando il Goiás solo dopo aver vinto il Campeonato Goiano nel 2012. Al São Paulo ha avuto un ottimo inizio prendendosi subito il posto da titolare accanto a Rhodolfo (cercato in quel periodo dalla Juventus) e riuscendo finalmente a conquistare una gloria internazionale, conquistando la Copa Sudamericana del 2012 seppur in circostanze discusse, con la vittoria a tavolino dopo l’abbandono del Tigre in seguito a un’aggressione subita nel corso dell’intervallo della finale di ritorno (vedi articolo), il 2013 invece non è stato così positivo tanto da finire più di una volta in panchina per scelta tecnica nella seconda parte dell’anno. Il suo è stato uno degli ultimi trasferimenti della sessione invernale di calciomercato, la Roma ha convinto il São Paulo a lasciarlo andare proprio nell’ultimo giorno utile con un prestito oneroso (cinquecentomila euro) e il diritto di riscatto fissato a cinque milioni e mezzo, inizialmente partirà come primo sostituto dei titolari Benatia e Castán, fin qui una delle migliori coppie centrali del campionato, prendendo di fatto il posto di Nicolás Burdisso ceduto al Genoa. Tolói ha un girone per convincere la Roma e Garcia di essere un giocatore da Roma e ottenere il trasferimento definitivo, per farlo gli basterà tornare a essere quel giocatore ammirato in Brasile fino a un anno fa.
[Immagine presa da corrieredellosport.it]