Quinto nuovo acquisto ufficiale del mercato di gennaio presentato su SpazioCalcio: Michel Bastos è il nuovo laterale sinistro della Roma.
Nome: Michel Fernandes Bastos
Data di nascita: 2 agosto 1983
Nazionalità: brasiliana
Ruolo: difensore – centrocampista
Costo trasferimento: prestito
Doveva andare al Napoli e invece è finito alla Roma, su esplicita richiesta di Rudi Garcia. Michel Bastos torna a lavorare con l’allenatore francese dopo la prolifica esperienza con il Lille nella stagione 2008-2009, quando segnò ben quattordici gol in trentasette presenze di Ligue 1 e convinse il Lione a spendere diciotto milioni di euro per acquistarlo al termine del campionato. L’Italia diventerà a breve (non subito: ha un braccio fratturato, gli servirà un tutore e non sarà disponibile prima di febbraio) il sesto paese in cui trentenne laterale brasiliano avrà giocato, dopo Olanda, Brasile, Francia, Germania ed Emirati Arabi Uniti, finendo all’Al Ain lo scorso agosto sembrava essersi guadagnato una pensione d’oro molto anticipata, invece l’esperienza è durata solo qualche mese e la Roma l’ha prelevato in prestito oneroso (un milione e centomila euro) con diritto di riscatto fissato a tre milioni e mezzo. Bastos è un esterno mancino a tutta fascia, inizialmente schierato terzino ma spostato in mezzo al campo con il passare degli anni, bravo ad alternare le due fasi di gioco e dotato di una buona corsa, ha come principale caratteristica un mancino favoloso (non come il miglior interprete del suo ruolo, Roberto Carlos, ma neanche troppo distante) tanto che si ricordano diversi suoi gol da fuori con delle conclusioni potentissime (tra cui l’unico con la Seleção, in amichevole allo Zimbabwe, e uno in Champions League all’Hapoel Tel Aviv). Ha buona confidenza con la porta e oltre alla già citata annata con Garcia altre due volte è arrivato in doppia cifra, tuttavia non lo si può definire uno che pensa esclusivamente ad andare al tiro, spesso si è rivelato utile in tanti altri modi e il suo “nuovo” tecnico l’ha definito un giocatore polivalente. Con l’infortunio di Balzaretti e le altalenanti prestazioni di Dodô alla Roma serviva un’alternativa sulla fascia e lui potrà garantire un rendimento di buon livello, con prospettive di rientrare nel giro della nazionale giusto in tempo per il Mondiale (ha partecipato a quello del 2010) nel caso in cui disputi una buona seconda parte di stagione. La sua carriera è stata più che altro identificata con l’esperienza al Lione, dove si è fatto un nome a livello internazionale, nell’ultimo anno e mezzo però ha avuto un calo e allo Schalke 04 non ha particolarmente impressionato, Garcia però garantisce per lui avendolo già allenato in passato e dunque bisogna dargli fiducia visto che è riuscito a far segnare (persino di tacco) uno non certo freddo sotto porta come Gervinho, altro suo giocatore ai tempi di Lille.
[Immagine presa da spacefoot.com]