Un nuovo argentino si presenta al campionato italiano: Juan Sánchez Miño è ufficialmente un giocatore del Torino, dopo aver risolto alcune formalità burocratiche legate al passaporto che hanno allungato di molto una trattativa chiusa già diverse settimane fa.
Nome: Juan Manuel Sánchez Miño
Data di nascita: 1 gennaio 1990
Nazionalità: argentina
Ruolo: difensore – centrocampista
Costo trasferimento: 3.700.000€
Dalla tragedia di Superga esiste un forte legame tra il Torino e il River Plate, eppure il nuovo colpo dei granata viene dall’altra grande del calcio argentino, il Boca Juniors. Juan Manuel Sánchez Miño si trasferisce in Italia con l’obiettivo dichiarato di impressionare i tifosi del Toro così come ha fatto con quelli Xeneizes, oltre che tutti coloro che l’hanno visto giocare con la maglia gialloblù del Boca. Spesso in Argentina i giocatori si affermano giovanissimi, a sedici anni o poco più, e con altrettanta frequenza vengono immediatamente portati via dai club europei, ma per il nuovo esterno granata la consacrazione in prima squadra è avvenuta in maniera più lenta, con l’esordio da professionista nel dicembre 2010 a quasi ventuno anni, età in cui i giocatori argentini di qualità di solito sono già fuori dalla Primera División, tuttavia nonostante il debutto tardivo ha saputo conquistarsi uno spazio con tanto impegno e doti che possono farlo imporre anche in Serie A. Si tratta di un esterno mancino di fascia, tecnicamente di centrocampo ma ha giocato tante volte da terzino sinistro, mostrando una duttilità che al suo nuovo tecnico Giampiero Ventura non può che andar bene, perché così potrà optare per la difesa a tre o a quattro senza problemi mettendo Sánchez Miño da una parte e Darmian dall’altra. Ha una buona capacità di inserirsi negli spazi e di fare la fascia da area a area correndo senza mai fermarsi, con l’inizio del 2012 ha visto crescere le sue apparizioni da titolare ed è diventato una presenza fissa nell’undici iniziale del Boca Juniors, con una personalità degna di nota che l’ha portato a integrarsi perfettamente nei meccanismi di una delle squadre più importanti del fútbol sudamericano. Non disdegna nemmeno la ricerca del gol, il primo in carriera è arrivato il 4 marzo 2012 sul campo del San Lorenzo, poi ne ha segnati altri tra cui tre molto importanti in Copa Libertadores, sempre nel 2012, per portare il Boca alla finale contro il Corinthians, ma il più bello è senza dubbio quello realizzato all’Independiente in uno spettacolare 3-3 di Copa Sudamericana con una punizione “alla Riquelme”. In Argentina, pur non avendo ancora ricevuto la chiamata da parte della nazionale, si è affermato come uno dei prospetti più interessanti della Primera División, con cinque milioni di dollari il Torino ha compiuto un investimento molto interessante e ha fatto bene a non rinunciare all’acquisto dopo alcuni problemi relativi al passaporto italiano, conseguito negli ultimi giorni permettendo così al presidente Cairo di poter tesserare il giocatore e dare a Ventura un talento purissimo che potrà essere impiegato fin dai play-off di Europa League. Nei primi allenamenti in ritiro ha subito impressionato i tifosi granata, ora potrà ripetersi anche in campo.
[Immagine presa da piscinagranata.it]