Tocca quota quaranta schede la rubrica di presentazione dei nuovi stranieri arrivati nella sessione di calciomercato conclusa lunedì: per omaggiare il raggiungimento della cifra tonda oggi il giocatore descritto è uno dei più promettenti, l’argentino Juan Manuel Iturbe.
Nome: Juan Manuel Iturbe Arévalos
Data di nascita: 4 giugno 1993
Nazionalità: argentina
Ruolo: centrocampista-attaccante
Costo trasferimento: prestito
Altro colpo importante e di prospettiva fatto dal direttore sportivo dell’Hellas Verona Sean Sogliano: l’ex difensore del Perugia è riuscito ad assicurarsi, in prestito con diritto di riscatto, le prestazioni di uno dei principali talenti sudamericani che si sono messi in mostra negli ultimi anni, ossia Juan Manuel Iturbe, talentuosissimo ventenne argentino che in patria paragonano persino a Lionel Messi. È strano che il Porto si sia privato di un giocatore del genere, perché pochi mesi fa il nuovo tecnico dei portoghesi, Paulo Fonseca, aveva preteso il rientro dal prestito al River Plate di Iturbe in quanto voleva utilizzarlo in prima squadra per sostituire il partente James Rodríguez, passato al Monaco. Dopo un timido sondaggio dell’Inter è stato il Verona a farsi avanti ottenendo La Pulguita in prestito con la possibilità di acquisire l’intero cartellino per quindici milioni di euro, ma comunque Iturbe sembra destinato a valere molto di più. Le qualità per sfondare le ha tutte: alto poco meno di centosettanta centimetri, fa della velocità e del dribbling le sue doti principali, tanto che spesso gioca come esterno offensivo (è mancino ma può essere schierato su entrambe le fasce) in modo da sfruttare la sua grande agilità e la notevole tecnica per creare superiorità numerica e avviare dal nulla azioni d’attacco, al River Plate nello scorso semestre ha faticato un po’ nelle prime giornate ma poi è definitivamente esploso prendendosi il posto da titolare e concludendo alla grande il Torneo Final con tre gol e due assist, pur giocando soltanto una partita intera. Il tecnico dei Millonarios Ramón Díaz l’avrebbe voluto ancora in prestito ma il Porto si è opposto, l’ex attaccante di Avellino, Fiorentina e Inter di certo non sarà stato contento vedendo che alla fine i Dragões l’hanno nuovamente girato a un’altra squadra. Nato in Argentina da genitori paraguayani, ha iniziato nel Cerro Porteño, arrivando alla semifinale di Copa Libertadores del 2011, e ha giocato con le nazionali giovanili del Paraguay (disputando anche un’amichevole non ufficiale con la nazionale maggiore, il cui CT all’epoca era l’attuale allenatore del Barcellona Gerardo Martino) prima di optare per quella argentina nel 2010, facendo parte di una serie di ragazzi portati in Sudafrica da Diego Armando Maradona assieme ai ventitré convocati per il Mondiale e poi risultando essere una delle stelle del Mondiale Under-20 del 2011. Con l’innesto di Iturbe Mandorlini si è garantito un potenziale favoloso, l’argentino potrebbe risultare fondamentale per le speranze di salvezza dei veronesi, in quanto è in grado di effettuare giocate di gran classe e di servire palloni invitanti per l’altro nuovo centravanti gialloblù, Luca Toni.
[Immagine presa da hellas1903.it]