Mancano ancora alcuni stranieri all’appello per completare la serie di schede dei nuovi giocatori arrivati in Serie A per la stagione che inizierà sabato 18 agosto: uno di questi è Ignacio Pussetto, che l’Udinese ha preso dall’Huracán.
Nome: Ignacio Pussetto
Data di nascita: 21 dicembre 1995
Nazionalità: argentina
Ruolo: centrocampista – attaccante
Costo trasferimento: 8.000.000€
Dopo aver evitato la retrocessione soltanto all’ultima giornata l’Udinese ha deciso di investire in maniera massiccia per tornare nella parte sinistra della classifica di Serie A. Sono diversi, fin qui, gli acquisti con cifre rilevanti, fra cui Rolando Mandragora pagato addirittura venti milioni di euro (vedi articolo), ma in aggiunta è stato inviato anche un bonifico da otto milioni di euro all’Huracán per il trasferimento a titolo definitivo di Ignacio Pussetto. Arriva dalla stessa squadra che lanciò nel grande calcio Javier Pastore, che il Palermo ingaggiò proprio dal Globo nell’estate del 2009, ed è stato protagonista dell’ultima ottima stagione del club di Parque Patricios (quartiere della zona sud di Buenos Aires) con il quarto posto finale e la qualificazione alla CONMEBOL Libertadores del 2019. Pussetto non la giocherà, perché ormai è un giocatore dell’Udinese, ma ha contribuito notevolmente al raggiungimento di questo traguardo con nove gol in ventisette presenze (miglior marcatore della squadra), fra cui uno nell’ultima giornata della Superliga in un 3-3 contro il Boca Juniors campione che ha sancito la qualificazione, battendo la concorrenza di squadre come Independiente, Racing Club e River Plate.
Nacho Pussetto è un attaccante esterno, che parte dalla fascia destra accentrandosi e vedendo la porta con continuità, anche se oltre ai gol è notevole pure il contributo in assist e giocate: nella già citata partita contro il Boca Juniors è stato lui ad avviare il definitivo 3-3 di Andrés Chávez, con un numero da terra dove chiuso da due avversari è riuscito lo stesso a servire il compagno Pablo Álvarez (ex Catania) che ha fatto partire il cross per l’incornata vincente. Se il punto forte è il rendimento offensivo deve migliorare nei ripiegamenti difensivi, oltre a ridurre un numero di cartellini discreto per un attaccante esterno. Nel 4-2-3-1 di Julio Velázquez occuperà uno dei due posti da esterno offensivo, perché potrebbe anche scambiarsi di fascia con l’altro nuovo acquisto Darwin Machís (vedi articolo), di certo va a inserirsi in un ruolo che l’anno scorso a Udine non c’era, complice l’utilizzo del 3-5-1-1 con i due laterali che erano dei difensori avanzati, perciò sarà titolare da subito.
[Immagine presa da twitter.com]
LE PRECEDENTI SCHEDE
Daouda Peeters – Sampdoria
Darwin Machís – Udinese
Ivan Lakićević – Genoa
Vinícius – Napoli
Júnior Tavares – Sampdoria
Koray Günter – Genoa
Mehdi Bourabia – Sassuolo
Lorenzo Callegari – Genoa
Samuel Mráz – Empoli
Gleison Bremer – Torino
Amin Younes – Napoli
Mitchell Dijks – Bologna
Robin Olsen – Roma
Jeremie Boga – Sassuolo
William Bianda – Roma
Christian Nørgaard – Fiorentina
Johan Djourou – SPAL
Arkadiusz Reca – Atalanta
Rok Vodišek – Genoa
Dávid Hancko – Fiorentina
Daniel Fuzato – Roma
Soualiho Meïté – Torino
Krzysztof Piątek – Genoa
Federico Santander – Bologna
Mattias Svanberg – Bologna
Riza Durmisi – Lazio
Juan Musso – Udinese
Omar Colley – Sampdoria
Valon Berisha – Lazio
Iván Marcano – Roma
Silvio Proto – Lazio
Alban Lafont – Fiorentina
Felipe Vizeu – Udinese
Ante Ćorić – Roma
Justin Kluivert – Roma
Hidde ter Avest – Udinese
Alen Halilović – Milan
Fabián Ruiz – Napoli
Cristiano Ronaldo – Juventus
Darijo Srna – Cagliari
Emre Can – Juventus
Lautaro Martínez – Inter