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Comincia oggi su SpazioCalcio.it una nuova rubrica che durerà fino al termine della sessione estiva di calciomercato, presentando i principali nuovi giocatori arrivati in Serie A dai campionati esteri. Come prima scheda non poteva che esserci uno dei maggiori colpi fatti sinora, ossia Gonzalo Higuaín, nuova stella dell’attacco napoletano.

 

Nome: Gonzalo Gerardo Higuaín
Data di nascita: 10 dicembre 1987
Nazionalità: argentina
Ruolo: attaccante
Costo trasferimento: 37.000.000€

Per sostituire Cavani il Napoli di De Laurentiis ha fatto una cosa molto semplice ma che potrebbe risultare anche molto efficace: ha guardato quale fosse l’attaccante migliore disponibile sul mercato e l’ha comprato. Dopo aver segnato centoventuno gol con la maglia del Real Madrid in sei stagioni e mezza Higuaín ha lasciato il Bernabéu, dove soffriva l’ormai eterna concorrenza con Benzema per il ruolo di punta centrale delle Merengues, e diventerà il referente centrale dell’attacco azzurro sostituendo più o meno in tutto e per tutto Edinson Cavani, passato al Paris Saint-Germain. Rispetto all’uruguayano El Pipita svaria meno per il campo, nel senso che gioca principalmente nei venticinque-trenta metri finali e difficilmente torna per prendere il pallone a centrocampo (anche se nei suoi esordi al River Plate ha giocato da trequartista e all’inizio nel Real Madrid partiva come attaccante esterno), ma la sua straordinaria efficacia realizzativa, abbinata al fatto che gli altri nuovi acquisti del nuovo Napoli allenato da Rafa Benítez garantiranno diversi palloni giocabili in area di rigore, farà senza dubbio la differenza, perché raramente perdona le difese avversarie. Di norma è titolare anche con la nazionale argentina, con cui ha esordito in un’epica partita sotto il diluvio al Monumental di Buenos Aires contro il Perù andando a segno (ma di questa partita si ricorda il gol all’ultimo minuto di Martín Palermo) e ha poi fatto anche quattro reti ai Mondiali del 2010 (tre alla Corea del Sud), a Madrid ha quasi sempre segnato tanto (media di un gol ogni due partite nella Liga, meno in Champions League ed è forse questo il dato su cui può ancora migliorare) ma non è mai stato un idolo indiscusso del pubblico madridista, al San Paolo invece troverà sempre tantissimi tifosi pronti ad acclamarlo e ad aspettare un suo gol: non sarebbe strano vederlo capocannoniere a fine anno, anche perché uno che fa gol di tacco in un match sentitissimo come quello fra River Plate e Boca Juniors (ottobre 2006) può benissimo rimpiazzare Cavani e mantenere la sua media realizzativa. D’altronde il suo acquisto è stato approvato anche da un certo Diego Armando Maradona…

[Immagine presa da gazzetta.it]