Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus

Doppia operazione in entrata per l’Inter quest’oggi, che oltre all’arrivo in prestito con diritto di riscatto di Pablo Daniel Osvaldo dal Southampton ha formalizzato anche l’ingaggio del centrocampista cileno Gary Medel, anche lui proveniente dal campionato inglese dove ha giocato l’ultima stagione con il Cardiff City.

 

Nome: Gary Alexis Medel Soto
Data di nascita: 3 agosto 1987
Nazionalità: cilena
Ruolo: difensore – centrocampista
Costo trasferimento: 8.000.000€

A seguito di un paio di stagioni totalmente fallimentari sotto tutti i punti di vista l’Inter è stata costretta nell’ultimo anno a rifondare in maniera integrale il proprio centrocampo, distrutto dall’inevitabile declino dei senatori e dalle scellerate operazioni di mercato compiute in particolar modo da Marco Branca. A gennaio è arrivato Hernanes, primo tassello di una mediana nuova di zecca che adesso può contare su Yann M’Vila (vedi scheda) e Gary Medel, ultimo arrivato alla corte di Mazzarri in ordine di tempo e già pronto ad alzare un muro invalicabile nella zona nevralgica del campo. Il Pitbull viene da un ottimo Mondiale giocato con il Cile, dove peraltro il CT Jorge Sampaoli l’ha sempre schierato come difensore centrale, è però da centrocampista che il ventisettenne di Pudahuel rende al meglio, facendosi notare per una grinta fuori dal comune e una precisione straordinaria nei passaggi. Messo davanti alla difesa Medel risulta praticamente insuperabile, “ringhia” sugli avversari come faceva Gennaro Gattuso (o Diego Pablo Simeone, giusto per citare un nome caro ai tifosi dell’Inter) e recupera una marea di palloni, anche se la foga spesso lo porta a commettere qualche fallo di troppo: in questo senso l’ultimo anno in Inghilterra l’ha fatto maturare, perché ha preso solamente sei cartellini gialli in trentaquattro partite, mentre nei due anni e mezzo in Liga al Siviglia di ammonizioni ne aveva ricevute ben trentadue, con l’aggiunta di cinque espulsioni (tre per doppio giallo e due dirette). A Cardiff ha fatto il titolare ma l’annata è stata ampiamente negativa per la sua squadra, con la retrocessione nel Championship, le buone prove in Brasile hanno inevitabilmente reso il suo nome appetibile per un calcio di vertice e l’Inter l’ha spuntata dopo una lunga trattativa, riuscendo alla fine a far scendere le pretese del proprietario malese Vincent Tan e ad acquistarlo per otto milioni di euro (pagabili in tre rate) più un altro milione di bonus in caso di qualificazione alla Champions League 2015-2016, soldi che a questo punto Erick Thohir tirerebbe fuori con piacere. Con questo acquisto ora il centrocampo a disposizione di Walter Mazzarri è completo e può contare su quattro uomini di valore, cosa che dovrebbe far riflettere il tecnico toscano sulla possibilità di passare alla difesa a quattro in modo da poter schierarli schierare tutti assieme, mentre nel 3-5-2 uno dovrebbe rimanere fuori a meno che Medel non stia nei tre del pacchetto arretrato. Il difensore centrale lo può fare tranquillamente, ma dopo aver faticato così tanto per ricostruire la linea mediana schierarlo arretrato sembra un po’ riduttivo, e un duo in mezzo formato dal cileno e da M’Vila appare perfetto per far ripartire l’azione qualche metro più avanti. Toccherà quindi all’ex allenatore del Napoli fare delle scelte, ma da oggi Mazzarri può contare su un motorino instancabile che lotta su ogni pallone e promette di dare un grande contributo alla causa interista.

[Immagine presa da goal.com]