Continua la rubrica di SpazioCalcio che vi presenta i nuovi stranieri che sono arrivati in Serie A quest'estate, oggi è il turno di un serbo arrivato a parametro zero alla Lazio: Filip Djordjevic.
Nome: Filip Djordjevic
Data di nascita: 28 settembre 1987
Nazionalità: serba
Ruolo: attaccante
Costo trasferimento: parametro zero
Cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa esordisce in prima squadra nel 2005/2006, per poi finire in prestito al Rad Belgrado con il quale firmerà sedici reti in trentacinque presenze. Il suo ritorno nella squadra di Belgrado non è felice e nel gennaio 2008 passa in prestito con diritto di riscatto al Nantes, che si trova in Ligue 2. La sua metà stagione è più che buona, realizza sette reti in diciotto partite e contribuisce in maniera significativa alla promozione in Ligue 1. Il club decide di riscattarlo, ma l'anno successivo nella massima divisione francese è decisamente deludente sia per lui sia per la squadra che conclude il campionato al penultimo posto, davanti soltanto al Le Havre. Tornato in Ligue 2 il serbo continua ad alternare buone annate ad altre meno convincenti, fino al 2012/2013 quando con venti reti trascina nuovamente nella massima divisione il Nantes. La scorsa stagione Djordjevic inizia fortissimo con sei reti nelle prime nove presenze, portando il club francese in zona Europa, ma poi a causa delle trattative con la Lazio e con le altre squadre che lo volevano, si distrae dal terreno di gioco ed il suo rendimento cala. Tuttavia riesce comunque a concludere l'anno con dieci reti in ventisette presenze, regalando al Nantes una salvezza tranquilla. Arriva alla Lazio a parametro zero, dopo che i biancocelesti hanno bruciato la concorrenza, offrendo al calciatore un quadriennale da circa 1,5 milioni a stagione. Djordjevic è un rapace dell'area di rigore, ottimo nei colpo di testa e freddo davanti al portiere, dovrebbe essere più un vice Klose che un suo compagno d'attacco, visto che i due hanno caratteristiche molto simili. Al Nantes aveva giocato sia come unico riferimento centrale nel 4-2-3-1 sia vicino ad una seconda punta nel 4-4-2. Da valutare invece il suo carattere irrequieto che spesso lo ha fatto litigare con compagni, allenatore, dirigenti od addirittura il presidente. L'obiettivo di Pioli deve essere anche fargli acquistare maggiore continuità, il serbo è capace di alternare prestazioni fenomenali a mesi e mesi senza riuscire più a trovare la porta. Uno dei suoi più grandi estimatori è Sinisa Mihajlovic che, quando era allenatore della Serbia, l'ha fatto esordire il 14 novembre 2012 nell'amichevole contro il Cile, finita con il risultato di 3-1 con una rete siglata proprio da Djordjevic pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. In totale con la nazionale ha raccolto dodici presenze con quattro reti.
[Immagine presa da legaseriea.it]