Uno degli ultimi acquisti della sessione estiva di calciomercato è stato Emiliano Rigoni: il centrocampista argentino è passato dallo Zenit all’Atalanta.
Nome: Emiliano Ariel Rigoni
Data di nascita: 4 febbraio 1993
Nazionalità: argentina
Ruolo: centrocampista
Costo trasferimento: prestito
La scorsa settimana Gian Piero Gasperini si era lamentato con la società per un mercato a suo dire insufficiente. La dirigenza dell’Atalanta, oltre a risolvere internamente il caso con il suo allenatore, l’ha comunque accontentato, perché nell’ultimo giorno di trattative sono stati acquistati Ali Adnan dall’Udinese e soprattutto Emiliano Rigoni dallo Zenit. Il centrocampista argentino, di chiare origini italiane, si è trasferito in nerazzurro in prestito oneroso (un milione) con diritto di riscatto a quindici milioni, un altro investimento pesante da parte del presidente Antonio Percassi dopo quelli di Mario Pašalić e Duván Zapata, anche perché si tratta di un giocatore che ha già avuto una buona esperienza a livello internazionale sia in Sud America sia con il club russo nella scorsa stagione. A volerlo a San Pietroburgo è stato un altro italiano, Roberto Mancini, che gli ha fatto fare il salto intercontinentale dopo tre ottimi anni all’Independiente e gli inizi al Belgrano.
https://www.youtube.com/watch?v=FvA2GRCkTWk
Col Rojo in particolare si è contraddistinto come un centrocampista offensivo molto prolifico, tanto da segnare dieci gol nella Superliga 2016-2017 e uno decisivo per superare la prima fase di CONMEBOL Sudamericana sul campo dell’Alianza Lima, poi risultato decisivo perché la squadra di Avellaneda ha vinto il torneo quando lui ormai era già da tre mesi in Russia, dove ha confermato la sua vena realizzativa ma solo in Europa League, sei reti in dieci presenze fra cui una tripletta al Rosenborg nella terza giornata della fase a gironi. Può giocare come ala destra in un tridente o nel 4-2-3-1, ma anche esterno classico di centrocampo anche se presumibilmente Gasperini non lo utilizzerà su tutta la fascia (lì c’è Hans Hateboer) ma più avanzato, in modo da sfruttare la sua grande capacità di corsa e il dribbling oltre al tiro (è ambidestro). Non potrà essere subito in campo perché non schierabile nei play-off di Europa League contro il Copenaghen, ma all’Atalanta tutti si augurano che potrà farlo dalla fase a gironi perché vorrebbe dire aver superato anche l’ultimo turno preliminare.
LE PRECEDENTI SCHEDE
Łukasz Teodorczyk – Udinese
Ragnar Klavan – Cagliari
Marlon – Sassuolo
David Ospina – Napoli
Joaquín Ardaiz – Frosinone
Samu Castillejo – Milan
Joel Campbell – Frosinone
Steven Nzonzi – Roma
Tiémoué Bakayoko – Milan
Edimilson Fernandes – Fiorentina
Vitalie Damaşcan – Torino
Adrian Šemper – Chievo
Kévin Malcuit – Napoli
Esteban Rolón – Genoa
Ronaldo Vieira – Sampdoria
Kevin Mirallas – Fiorentina
Filip Bradarić – Cagliari
Jacob Rasmussen – Empoli
Dušan Vlahović – Fiorentina
Nicholas Opoku – Udinese
Ignacio Pussetto – Udinese
Daouda Peeters – Sampdoria
Darwin Machís – Udinese
Ivan Lakićević – Genoa
Vinícius – Napoli
Júnior Tavares – Sampdoria
Koray Günter – Genoa
Mehdi Bourabia – Sassuolo
Lorenzo Callegari – Genoa
Samuel Mráz – Empoli
Gleison Bremer – Torino
Amin Younes – Napoli
Mitchell Dijks – Bologna
Robin Olsen – Roma
Jeremie Boga – Sassuolo
William Bianda – Roma
Christian Nørgaard – Fiorentina
Johan Djourou – SPAL
Arkadiusz Reca – Atalanta
Rok Vodišek – Genoa
Dávid Hancko – Fiorentina
Daniel Fuzato – Roma
Soualiho Meïté – Torino
Krzysztof Piątek – Genoa
Federico Santander – Bologna
Mattias Svanberg – Bologna
Riza Durmisi – Lazio
Juan Musso – Udinese
Omar Colley – Sampdoria
Valon Berisha – Lazio
Iván Marcano – Roma
Silvio Proto – Lazio
Alban Lafont – Fiorentina
Felipe Vizeu – Udinese
Ante Ćorić – Roma
Justin Kluivert – Roma
Hidde ter Avest – Udinese
Alen Halilović – Milan
Fabián Ruiz – Napoli
Cristiano Ronaldo – Juventus
Darijo Srna – Cagliari
Emre Can – Juventus
Lautaro Martínez – Inter