Al termine di una lunga trattativa la Juventus ha ufficializzato e presentato quest’oggi il suo nuovo attaccante, lo spagnolo Álvaro Morata, proveniente dal Real Madrid.
Nome: Álvaro Borja Morata Martín
Data di nascita: 23 ottobre 1992
Nazionalità: spagnola
Ruolo: attaccante
Costo trasferimento: 20.000.000€
La Juve ci riprova ancora: dopo aver vinto la “scommessa” relativa a Fernando Llorente, da molti un anno fa considerato frettolosamente un bidone e invece rivelatosi utilissimo per vincere lo scudetto con il record di punti, i bianconeri pescano nuovamente in attacco dalla Spagna, acquistando dal Real Madrid Álvaro Morata. La trattativa non è stata per nulla semplice, e anzi negli scorsi giorni sembrava avesse subito un forte rallentamento dopo le dimissioni a sorpresa di Antonio Conte, ma il profilo del ventunenne madrileno è stato approvato anche dal nuovo tecnico, Massimiliano Allegri, e quindi l’affare si è concluso in maniera positiva. Morata ha firmato un contratto di cinque anni e vestirà la maglia numero nove, a Torino arriva per una cifra pari a venti milioni di euro, pagabili in tre anni, e un complesso meccanismo che permetterà al Real Madrid di poterlo riacquistare (clausola di recompra, già utilizzata altre volte dal club spagnolo) al termine delle stagioni 2015-2016 o 2016-2017 pagando fino a trenta milioni di euro a seconda delle presenze. La formula è piuttosto complicata e a qualcuno ha fatto storcere il naso, perché effettivamente la Juve in questo caso rischierebbe di perdere il giocatore senza poterci fare nulla nel caso in cui le sue prestazioni siano buone oppure di ritrovarsi un costoso flop se dovesse far male, vedendo i numeri e le caratteristiche di Morata però quest’ultima ipotesi non sembra avvicinarsi alla realtà, perché il ragazzo ha fin qui sempre tenuto un’ottimo score pur non giocando tantissimo da professionista, e addirittura l’anno scorso, a inizio stagione, l’esigente pubblico del Bernabéu invocava un suo utilizzo da titolare al posto di Karim Benzema, cosa non comune per un giovane attaccante prodotto del vivaio dei blancos. Con la squadra giovanile del Real Madrid, il Castilla, Morata ha segnato valanghe di gol facendo spesso coppia con Jesé Rodríguez, quarantaquattro in tre stagioni di cui una in Segunda División, e da quasi debuttante (aveva soltanto una manciata di presenze in prima squadra) fu una geniale intuizione di José Mourinho nel settembre 2012, quando il tecnico portoghese lo inserì nella gara di Liga giocata sul campo del Levante venendo ripagato con il gol vittoria. In totale Morata ha fatto undici gol in cinquantadue partite, ma giocando pochissime volte per tutti i novanta minuti e venendo utilizzato soprattutto come sostituto, sfruttando le sue ottime doti da uomo d’area, visto che principalmente è un finalizzatore che sa essere letale nei sedici metri finali, sia di testa sia piazzando il pallone alle spalle del portiere. È con le nazionali giovanili della Spagna che Morata ha fatto vedere grandissime cose: undici gol in tredici partite con l’Under-19 e tredici in dodici gare con l’Under-21, vincendo da protagonista gli Europei di categoria del 2011 (con l’Under-19) e del 2013 (con l’Under-21, battendo in finale l’Italia e conquistando il titolo di capocannoniere), tuttavia ancora non è arrivato l’esordio con la selezione maggiore. Alla Juventus si giocherà il posto da titolare più con il connazionale Fernando Llorente che con Carlos Tévez, più per la tipologia di giocatore che per altro, sempre che Allegri non decida di puntare su un modulo con tre attaccanti. Di certo adesso la Juve ha un centravanti di valore in più.
[Immagine presa da gazzetta.it]