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A un mese dalla nuova Serie A, la Juventus riparte anche da Aaron Ramsey, nuovo centrocampista a disposizione di Maurizio Sarri.

Nome: Aaron James Ramsey
Data di nascita: 26 dicembre 1990
Nazionalità: gallese
Ruolo: difensore centrocampista
Costo trasferimento: parametro zero

Era l’11 febbraio scorso quando la Juve annuncia sui propri canali la firma di Aaron Ramsey, ennesimo colpo a zero euro della formazione bianconera, dopo il mancato rinnovo con l’Arsenal. Con i Gunners, 371 presenze, conto pari a 65 tra goal e assist e tanti, forse troppi, infortuni che ne hanno condizionato rendimento e trofei nei suoi undici anni all’Emirates Stadium.

Ramsey è cresciuto nel suo Galles, nel Cardiff City, dove, a soli sedici anni, fa il suo esordio in prima squadra contro l’Hull City in Championship. L’anno dopo, la stagione della svolta con 21 presenze totali tra Championship e coppe e il primo goal da professionista in FA Cup contro il Chasetown, in una pazza competizione in cui i Bluebirds fermeranno la propria corsa solo in finale contro il Portsmouth di Muntari e Kanu. L’Arsenal se ne innamora, supera allo sprint Manchester United, Liverpool ed Everton e lo porta a Londra.

Con la maglia dei Gunners l’esordio arriva nei playoff di Champions League contro il Twente, e nella massima competizione continentale arriva anche il primo goal, due mesi dopo, contro il Fenerbahce; da qui in poi, undici anni in cui ha collezionato tre FA Cup, due Community Shield e una finale di Europa League, persa qualche mese fa contro il Chelsea di Sarri e saltata per infortunio, uno dei tanti che ne hanno condizionato una permanenza a Londra meno vincente di quanto forse avrebbe potuto essere.

In Nazionale, Ramsey ha al suo attivo 58 presenze e uno storico Europeo, quello del 2016, in cui è stato uno dei protagonisti della cavalcata che ha condotto il Galles fino alla semifinale con il Portogallo che però perse stavolta non per infortunio ma per squalifica. Nella sua collezione, ci sono anche quattro presenze alle Olimpiadi di Londra 2012 con la Gran Bretagna di Stuart Pearce e un goal nell’amarissimo quarto di finale perso a Wembley contro la Corea del Sud. Alla maglia bianconera porterà sicuramente la sua raffinatissima tecnica che, con la maglia dell’Arsenal, gli ha fatto confezionare tantissimi goal eccezionali; nello schieramento di Sarri, Ramsey può giocare sia da mezz’ala che, eventualmente, da trequartista e può diventare una pedina fondamentale sia come realizzatore che come assistman.

[Foto da www.twitter.com]

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