Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus

Ultimo appuntamento del 2013 per quanto riguarda le presentazioni dei migliori giovani del panorama internazionale, a chiudere un anno ricco di talenti ci pensa Ross Barkley, giovane centrocampista offensivo dell’Everton.

 

Nome: Ross Barkley
Data di nascita: 5 dicembre 1993
Nazionalità: inglese
Ruolo: centrocampista
Squadra: Everton

Tre anni fa la carriera di Ross Barkley sembrava sul punto di interrompersi prima ancora di iniziare, quando in uno scontro con l’attuale difensore del Liverpool Andre Wisdom l’allora sedicenne prodotto dell’Academy dell’Everton si ruppe la gamba in ben tre punti. Ora però l’infortunio è alle spalle, e pertanto è arrivato il momento della definitiva consacrazione: a vent’anni appena compiuti Ross è già un punto di forza della squadra allenata da Roberto Martínez, protagonista nella prima parte di stagione in Premier League anche grazie alle giocate del suo numero venti, un talento che ci ha messo un po’ a esplodere ma che sta facendo vedere qualità importantissime. Trequartista capace di giocare anche leggermente più arretrato per adattarsi ad altri moduli, Barkley è un giocatore dalla visione di gioco già completamente sviluppata e può benissimo impostare lui il gioco o concludere l’azione, uno dei suoi punti di forza è la capacità di calciare in maniera naturale con entrambi i piedi (anche di forza, non a caso ha già segnato sia col sinistro sia col destro in Premier League) e ha una grande rapidità nel breve che gli permette di saltare gli avversari con relativa facilità. Dopo le prime apparizioni con la maglia blu dei Toffees (squadra della quale è tifosissimo) nella scorsa stagione ha avuto due brevi prestiti formativi, allo Sheffield Wednesday e al Leeds United, prima di tornare per l’inizio del nuovo anno nel club dove è cresciuto, in contemporanea con l’arrivo di Martínez come manager al posto di David Moyes. Il tecnico spagnolo ha da subito puntato sulle sue indiscusse doti, venendo immediatamente ripagato con una grande prestazione nel 2-2 della prima giornata sul campo del Norwich (in rete con un gran sinistro da fuori), successivamente l’impiego nell’undici titolare è stato costante e ciò che ha sorpreso è stata la maturazione, anche tattica, mostrata con il passare delle settimane, perché Barkley si sta rivelando un giocatore totale. Il gol da tre punti sul campo dello Swansea poco prima di Natale, arrivato grazie a una progressione palla al piede con il solito tiro in porta devastante, è stata la ciliegina sulla torta di un anno che l’ha visto salire alla ribalta sia locale sia internazionale, perché Roy Hodgson si è immediatamente reso conto del suo valore e l’ha già fatto esordire con la nazionale maggiore, nella gara di qualificazione ai Mondiali contro la Moldavia (evitando una possibile chiamata da parte della Nigeria, nazionale con cui avrebbe potuto giocare viste le origini del padre). È difficile che Barkley possa fare tutta la carriera con la sola maglia dell’Everton, qualche richiesta è già arrivata per portarlo via da Goodison Park ma Martínez ha dichiarato che non lo venderebbe neanche per la cifra pagata dal Real Madrid per Gareth Bale (ottantasei milioni di sterline), giusto per far capire quanto la sua figura sia centrale nelle sorti della metà blu di Liverpool. Per il momento (e non solo) la stella di Ross Barkley brilla in Inghilterra, ma a giudicare da quanto sta facendo vedere è possibile che a giugno si sposti per qualche settimana in Brasile: attenzione, Italia, il 14 giugno a Manaus ci sarà un pericolo in più.

[Immagine presa da mirror.co.uk]