Dopo avervi presentato la settimana scorsa il centrocampista argentino Exequiel Palacios, oggi la rubrica di SpazioCalcio sui migliori talenti del calcio mondiale vi descrive un altro centrocampista, stavolta spagnolo: Manu García, in questa stagione in forza al Tolosa.
Nome: Manuel García Alonso
Data di nascita: 2 gennaio 1998
Nazionalità: spagnola
Ruolo: centrocampista
Squadra: Tolosa
Quando il Manchester City è passato sotto il controllo dello sceicco Mansur Bin Zayd Al Nahyan l’1 settembre 2008 la dirigenza si è inizialmente concentrata soprattutto sullo sviluppo della prima squadra e sull’arrivo di allenatori e calciatori di primo livello. Dopo la prima fase, però, la società dei Citizens ha iniziato a sviluppare sempre più il proprio settore giovanile, avvalendosi soprattutto di Txiki Begiristain, arrivato in Inghilterra nel 2012 dopo essere stato un cardine del Barcellona che faceva della Masia uno dei maggiori punti di forza. Da quel momento sono arrivati un gran numero di talenti nelle squadre under del Manchester City, di cui un gran numero di spagnoli, tra cui Manu García. Il classe 1998 è arrivato a Manchester nel 2014 e, dopo aver giocato nelle formazioni giovanili, ha esordito in prima squadra già il 5 marzo 2016 sotto la guida di Manuel Pellegrini nel match di Premier League contro l’Aston Villa. Poi ha iniziato la propria avventura in prestito in giro per l’Europa, in particolare al NAC Breda, dove è rimasto titolare per un anno e mezzo per un totale di cinquantotto apparizioni. Nell’estate appena trascorsa si è, invece, trasferito al Tolosa, dove è riuscito immediatamente a conquistarsi un posto da titolare ed, infatti, sono già otto le presenze in Ligue 1 con la sua nuova squadra.
Manu García è nato come trequartista nelle giovanili del Manchester City, appena è arrivato in Olanda il nuovo allenatore del NAC Breda, il belga Stijn Vreven, lo ha però reinventato ed utilizzato principalmente come regista dalla difesa, anche se con compiti prevalentemente in impostazione e meno in copertura. Tecnicamente è un giocatore già completo sotto la maggior parte degli aspetti del gioco, ad iniziare da una capacità veramente incredibile di vedere il gioco in verticale per gli inserimenti dei propri compagni. Dotato di un baricentro basso e non di grande forza fisica, riesce a saltare con facilità il primo pressing avversario grazie alla propria abilità nello stretto, anche quando viene pressato e si trova spalle alla porta avversaria. Il suo nuovo allenatore al Tolosa, Alain Casanova, è tornato a schierarlo come trequartista centrale nel 4-2-3-1, ruolo in cui al momento riesce ad esprimersi molto bene, anche se non riesce ad incidere a livello realizzativo. Un fatto abbastanza sorprendente se si pensa che nella stagione passata è stato in grado di firmare un gol del genere.
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Oltre a migliorare nella produzione offensiva, deve crescere anche nella fase difensiva, perché si lascia superare troppo facilmente e fatica ancora troppo a leggere la situazione per trovare la giusta posizione per tentare l’intercetto. Questa stagione può già essere fondamentale nella carriera di Manu García poiché, se dovesse riuscire a crescere nelle lacune che ha, nella prossima annata potrebbe anche tornare a Manchester per giocarsi le proprie possibilità con un maestro di calcio come Pep Guardiola.
[Immagine presa da mcfcwatch.com]
LE PRECEDENTI SCHEDE – ANNO 2018
Exequiel Palacios
Sander Berge
Marcelo Saracchi
Steven Bergwijn
Andriy Lunin
Mattéo Guendouzi
Joaquín Ardaiz
Mason Mount
Callum Hudson-Odoi
Francisco Trincão
Ismaïla Sarr
Vinícius Júnior
Panagiotis Retsos
Moussa Wagué
Dennis Geiger
Rodrygo
Nikola Milenković
Ryan Sessegnon
Jules Koundé
Jadon Sancho
Viktor Tsygankov
Xaver Schlager
Nordi Mukiele
Matías Zaracho
Amine Harit
Diogo Dalot
Enrico Brignola
Han Kwang Song
Christopher Nkunku
Frenkie de Jong
Musa Barrow
Juan Foyth
Kelvin Amian
Achraf Hakimi
Dayot Upamecano
Mirko Antonucci
Maxime López
Justin Kluivert
Rúben Dias