Quello che SpazioCalcio.it vi presenta oggi è uno dei principali ventenni in giro per il mondo, un talento sopraffino già affermato a livello internazionale: si tratta di Lazar Markovic, serbo ora al Benfica e destinato a fare grandissime cose in carriera.
Nome: Lazar Markovic
Data di nascita: 2 marzo 1994
Nazionalità: serba
Ruolo: attaccante
Squadra: Benfica
Ha da poco compiuto vent’anni ma è già uno dei principali nomi del calcio europeo. Lazar Markovic è uno di quei giocatori in grado di cambiare le partite da solo con una singola giocata, in possesso di qualità da vendere e devastante palla al piede. Ala sinistra, calcia con il destro e quindi spesso è portato al classico “rientro” per andare al tiro in porta, ci sono pochissimi terzini in grado di reggere il confronto con lui sulla fascia, per informazioni chiedere tranquillamente a chi ebbe la fortuna di vederlo il 25 ottobre 2012 al Meazza, quando si presentò ancora relativamente poco conosciuto come stellina del Partizan in Europa League contro l’Inter e fu devastante, prendendo il palo dopo aver ridicolizzato Jonathan in dribbling e andando a un passo dal gol nel finale, stoppato solo da un prodigioso intervento di Handanovic (trenta secondi dopo Palacio segnò l’1-0), tanto da prendersi i complimenti da parte di una leggenda come Javier Zanetti dopo il match di ritorno. Da quel pomeriggio milanese Markovic è diventato uno degli esterni offensivi più importanti in circolazione, il modesto campionato serbo non poteva rimanere per troppo tempo la sua casa e infatti a fine stagione è arrivato l’inevitabile momento di lasciare Belgrado e il Partizan, con cui aveva esordito da professionista il 29 maggio 2011 contro lo Sloboda Uice: ad assicurarsi le prestazioni del gioiellino dei Balcani è stato il Benfica per circa dieci milioni di euro, un po’ a sorpresa visto che si parlava di un interesse di club più blasonati, tra cui la stessa Inter e soprattutto il Chelsea, tuttavia sembra che il trasferimento a Lisbona sia stato “caldeggiato” dai Blues, perciò non sarebbe strano vederlo allenato da José Mourinho la prossima stagione in Inghilterra. Velocissimo sia nella corsa sia nelle giocate, ha un passo che, con le dovute proporzioni dovute anche all’altezza, ricorda quello di Lionel Messi per la capacità di partire in progressione e il tipo di andatura, in Portogallo sembrava potesse avere qualche difficoltà iniziale, dovuta più che altro al fatto che il Benfica come al solito a ogni sessione di mercato compra una quantità infinita di centrocampisti offensivi ed esterni d’attacco, invece la sua fase di adattamento è durata pochissimo con due gol nelle prime due partite e da quando ha fatto il debutto da titolare in Liga Sagres, il 14 settembre 2013 contro il Paços de Ferreira, non è praticamente più uscito dall’undici iniziale scelto da Jorge Jesus, che nelle ultime giornate qualche volta l’ha spostato sull’out di destra scambiandolo di posizione con Nicolás Gaitán, l’altra ala titolare delle Águias. Se dopo due terzi di campionato il Benfica è primo con un discreto vantaggio sullo Sporting Lisbona grandi meriti li ha anche Markovic, spesso tra i migliori in campo e decisivo in partite importanti come il big match contro il Porto disputato il 12 gennaio e vinto per 2-0, in quell’occasione Lazar demolì la difesa dei Dragoes con una discesa palla al piede in diagonale da destra verso il centro per poi servire un assist geniale a Rodrigo autore dell’1-0. Dopo ventidue giornate di Primeira Liga ha segnato già cinque reti, splendide quelle contro lo Sporting Lisbona ad agosto (azione personale con tre avversari saltati) e più recentemente contro il Vitória Guimarães saltando il portiere con un pallonetto, ma anche il tocco di punta sul campo dell’Académica non è da sottovalutare. Su di lui poggia il futuro della nazionale serba, obbligata al riscatto dopo la mancata qualificazione ai Mondiali, quando a settembre inizieranno le qualificazioni per gli Europei del 2016 il suo valore sarà ulteriormente aumentato ed è molto probabile che per i prossimi quindici anni sarà il principale talento della Serbia e uno dei migliori attaccanti esterni a livello internazionale.
[Immagine presa da crno-beli.com]