Continua l’appuntamento con i migliori giovani del calcio italiano ed estero: oggi spazio al prossimo difensore del Chelsea, Kurt Zouma.
Nome: Kurt Happy Zouma
Data di nascita: 27 ottobre 1994
Nazionalità: francese
Ruolo: difensore
Squadra: Saint-Étienne
José Mourinho aveva la necessità di comprare un nuovo difensore per garantire il ricambio generazionale che il Chelsea la prossima stagione non potrà più posticipare, e per raccogliere l’eredità dello storico leader e capitano John Terry ha pescato uno degli under-20 più promettenti a livello mondiale nel ruolo di centrale difensivo, il francese Kurt Zouma. Per convincere il classe 1994 del Saint-Étienne Mourinho si è dovuto esporre in prima persona, parlando direttamente con il giocatore per convincerlo a lasciare la Francia, strappando al club dal quale la Juventus nel 1982 prese Michel Platini un accordo per una cifra piuttosto importante per un difensore di neanche vent’anni, ben dodici milioni e mezzo di sterline (poco meno di quindici milioni di euro). L’acquisto è stato perfezionato e ufficializzato alla fine di gennaio, ma Zouma è rimasto al Saint-Étienne in prestito per poter così concludere la stagione in Ligue 1 e poi trasferirsi a Londra, dove da agosto presumibilmente sarà uno dei due centrali titolari, bisogna vedere se con Gary Cahill o ancora con John Terry, il cui rinnovo è tuttora in forte dubbio. Francese con origini della Repubblica Centrafricana, ha fin qui sempre vestito la maglia verde del Saint-Étienne, club con cui ha debuttato il 31 agosto 2011 in Coupe de la Ligue contro il Bordeaux da titolare, nella stagione 2011-2012 è stata una delle principali rivelazioni del calcio francese, giocando oltre la metà delle partite di Ligue 1 (con due gol) e passando definitivamente da giovane aggregato a membro effettivo della prima squadra, ottenendo la maglia numero quattro. Le grandi prestazioni con il Saint-Étienne gli hanno permesso di raggiungere la ribalta internazionale poco meno di un anno fa, quando ha partecipato alla vittoriosa spedizione in Turchia della Francia Under-20, diventata campione del mondo di categoria dopo la finale vinta ai rigori contro l’Uruguay, la competizione l’ha iniziata guardando i compagni dalla panchina ma poi ha conquistato un posto da titolare e non l’ha più mollato, con l’aggiunta di un gol nei quarti contro l’Uzbekistan. Qualche infortunio non gli ha ancora permesso di disputare una stagione intera da titolare, si tratta di un giocatore che fa della forza fisica (è incredibilmente grosso) e del tempismo negli interventi le sue doti principali, cerca spesso di andare in contrasto per bloccare gli attaccanti avversari, dovrebbe però limare un po’ l’irruenza perché lo scorso 2 novembre, con un intervento in tackle sulla linea del fallo laterale, ha procurato al giocatore del Sochaux Thomas Guerbert la frattura di tibia e perone, venendo espulso e ricevendo ben dieci giornate di squalifica. Un calcio molto fisico come quello inglese potrebbe essere determinante per il prosieguo della sua carriera, visto che i difensori della sua stazza in Premier League di norma si adattano facilmente, assieme a Raphaël Varane del Real Madrid (vedi scheda) rappresenta la prossima generazione di difensori centrali francesi, una coppia che tra non molto diventerà fissa nella nazionale transalpina, il cui ingresso di giovani negli ultimi anni è stato massiccio e di ottima qualità, basti pensare ai vari Griezmann, Kondogbia, Mangala e soprattutto lo juventino Paul Pogba.
[Immagine presa da fourfourtwo.com]