Continua anche questa settimana la rubrica di SpazioCalcio che vi presenta i giovani talenti più interessanti del panorama mondiale. È il turno di Jules Koundé, difensore centrale in forza al Bordeaux.
Nome: Jules Koundé
Data di nascita: 12 novembre 1998
Nazionalità: francese
Ruolo: difensore
Squadra: Bordeaux
È il tredici gennaio di quest’anno quando Jules Koundé esordisce finalmente in prima squadra in un Bordeaux in grande crisi in campionato. I girondini arrivano alla sfida contro il Troyes con otto sconfitte nelle ultime undici giornate di Ligue 1 e con l’allenatore Jocelyn Gourvennec in piena confusione tattica e mentale. Il tecnico di Brest decide allora di rivoluzionare e puntare su uno dei talenti più interessanti a disposizione nelle giovanili, proprio Koundé. Il Bordeaux vincerà la partita per 1-0, ma l’allenatore non eviterà l’esonero una settimana più tardi dopo la sconfitta nello scontro diretto con il Caen. Al posto dell’ex centrocampista del Marsiglia, arriva l’uruguaiano Gustavo Poyet, che rivoluziona il modo di stare in campo dei suoi, ma capisce fin da subito che l’intuizione di Gourvennec è stata giusta ed anche lui conferma la fiducia al giovane difensore. Le prestazioni sul campo ripagano il tecnico di Montevideo che firma una clamorosa rimonta in classifica. Partito dalla tredicesima posizione, il Bordeaux ha chiuso la Ligue 1 al sesto posto che vale i turni preliminari per qualificarsi alla prossima Europa League. Koundé, oltre ad un rendimento più che costante, ha anche firmato due reti che si sono rivelate fondamentali: la prima nel successo rocambolesco per 3-2 contro l’Amiens e la seconda, ancora più importante, nello scontro diretto contro il Saint-Étienne lo scorso 6 maggio che era valsa il vantaggio per 2-1 (il match finirà poi 3-1).
Koundé è un difensore centrale che non è dotato di un fisico imponente, infatti, non tocca i 180 centimetri di altezza ma, come raccontato dal suo ex allenatore nell’under-19 Jean-Luc Gordon, il suo straordinario tempismo nella scelta di tempo lo rendono difficilissimo da battere nel gioco aereo. Capacità aeree che lo rendono pericoloso anche in avanti, come nel gol citato prima contro l’Amiens.
A livello mentale si è già dimostrato più che solido, diventando da gennaio in poi praticamente il leader della difesa del Bordeaux, affrontando in prima battuta i centravanti avversari. È abile anche nell’impostazione da dietro grazie a solide basi tecniche soprattutto quando si tratta di disimpegnarsi nel gioco sul corto. Ha uno stile aggressivo di gioco basato soprattutto sull’anticipo, cosa che gli riesce spesso, infatti, in diciotto presenze è stato ammonito una sola volta, dimostrazione che riesce ad essere pulito ed efficace negli interventi. Nello scorso ottobre ha rinnovato il contratto con i girondini fino al 2021 e l’anno prossimo potrà essere quello della sua consacrazione, con l’Europa League che potrebbe rappresentare la vetrina ideale.
[Immagine presa da twitter.com]
LE PRECEDENTI SCHEDE – STAGIONE 2017-2018
Jadon Sancho
Viktor Tsygankov
Xaver Schlager
Nordi Mukiele
Matías Zaracho
Amine Harit
Diogo Dalot
Enrico Brignola
Han Kwang Song
Christopher Nkunku
Frenkie de Jong
Musa Barrow
Juan Foyth
Kelvin Amian
Achraf Hakimi
Dayot Upamecano
Mirko Antonucci
Maxime López
Justin Kluivert
Rúben Dias
Houssem Aouar
Dominic Calvert-Lewin
Leon Bailey
Ezequiel Barco
Orji Okwonkwo
David Neres
Jordi Mboula
Richarlison
Hidde ter Avest
Mikel Oyarzabal
Donny van de Beek
Federico Valverde
Kai Havertz
Pietro Pellegri
Patrick Cutrone
Wuilker Faríñez
Issa Diop
Nicolò Barella
Xadas
Trent Alexander-Arnold
Alban Lafont
Oleksandr Zinchenko