Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus

Dopo aver presentato, nel primo numero della rubrica sui migliori giovani a livello internazionale, un prodotto del settore giovanile del Barcellona, Gerard Deulofeu, oggi è il turno di uno che invece è cresciuto, e tuttora gioca, nel Real Madrid: Jesé Rodríguez.

 

Nome: Jesé Rodríguez Ruiz
Data di nascita: 26 febbraio 1993
Nazionalità: spagnola
Ruolo: attaccante
Squadra: Real Madrid

Un giocatore che segna il suo primo gol in prima squadra in una delle partite più importanti del mondo come Barcellona-Real Madrid non può essere considerato uno qualunque. Se poi in precedenza lo stesso giocatore è stato sempre protagonista con le principali selezioni giovanili della propria nazionale allora gli indizi che si possa essere di fronte a un futuro campione cominciano a essere due, e come si dice in questi casi fanno una prova. Jesé Rodríguez Ruiz, per tutti Jesé, non è semplicemente l’ultimo di una lunga lista di giocatori usciti dalla cantera del Real Madrid e poi finiti a fare la fortuna di altre squadre (come Borja Valero, Negredo e Soldado, giusto per citarne tre a caso) ma un prospetto di sicuro avvenire che le Merengues hanno già blindato con una clausola rescissoria monstre da ben duecento milioni di euro, a testimoniare l’enorme fiducia che la dirigenza dei Blancos ripone su di lui. Il gol al minuto novantuno del Clásico di sabato 26 ottobre è stato ininfluente per il risultato, perché il Barcellona si è comunque imposto per 2-1, ma l’essere stato un fattore al Camp Nou in mezzo ai vari Bale, Benzema, Cristiano Ronaldo e Di María (tutti e quattro meno incisivi di lui, nonostante siano già fuoriclasse affermati) fa capire che da ora in poi Carlo Ancelotti potrà contare su un’ulteriore alternativa di valore al suo già ben nutrito pacchetto offensivo. Nel sito ufficiale del Real Madrid Jesé si definisce «un giocatore veloce e tecnico, con la capacità di accelerare velocemente come punto di forza» e questa breve descrizione riassume in poche parole le principali caratteristiche dell’attaccante originario delle isole Canarie, cresciuto con Raúl come modello e arrivato a Madrid all’età di quattordici anni, diventando a suon di gol il bomber del Castilla, la squadra B, assieme all’altro centravanti Álvaro Morata. I due si sono incrociati di nuovo con i “grandi”, prima sotto la guida di Mourinho (che ha fatto esordire Jesé contro la Ponferradina in Copa del Rey il 13 dicembre 2011, inserendolo al posto di Cristiano Ronaldo) e ora con Ancelotti allenatore, se Morata (di un anno più grande) può dire di aver già fatto numerose presenze con la prima squadra, anche da titolare, Jesé risponde con dei numeri molto importanti a livello giovanile, avendo segnato il maggior numero di gol in una stagione del Castilla (ventidue l’anno scorso, uno in più del totem madridista Emilio Butragueño, fermatosi a ventuno nell’83-84), avendo portato nel 2011 la Spagna Under-19 alla vittoria dell’Europeo di categoria in Estonia (segnò l’unica rete della finale contro la Grecia) e risultando il vice capocannoniere del Mondiale Under-20 della passata estate con cinque gol in altrettante partite, dietro solo al ghanese Assifuah (sei centri). Rispetto a Morata gioca in una posizione leggermente meno centrale, come seconda punta o esterno offensivo (sia a sinistra sia a destra, anche se calcia con il piede destro), ma la porta la vede molto bene e Víctor Valdés è stato il primo portiere (presumibilmente di tanti) a rendersene conto nella Liga. L’unico difetto è un carattere un po’ particolare, tanto che una volta rifilò una testata a un arbitro prendendosi quattordici giornate di squalifica, ma da questo punto di vista sembra stia migliorando. A Barcellona per anni i tifosi hanno fatto notare che i blaugrana i campioni li costruiscono in casa mentre Florentino Pérez compra i Galácticos a peso d’oro, forse adesso con Jesé anche nella capitale il vento sta cambiando.

[Immagine presa da es.eurosport.yahoo.com]