Continuano le schede di SpazioCalcio che vi presentano i migliori talenti mondiali. Oggi è il turno dell’austriaco Hannes Wolf, protagonista delle ultime stagioni con il Red Bull Salisburgo e l’Austria under-21, ora fermo ai box dopo il brutto infortunio subito lo scorso mese di giugno.
Nome: Hannes Wolf
Data di nascita: 16 aprile 1999
Nazionalità: austriaca
Ruolo: centrocampista
Squadra: Red Bull Lipsia
L’esordio dell’Austria under-21 negli Europei di categoria nello scorso mese di giugno era stato quasi da sogno, disputando una grande partite contro i pari età della Serbia, dominandoli e vincendo per 2-0. Molto però era passato tra i piedi di Hannes Wolf, splendido direttore d’orchestra di tutta la manovra offensiva, autore anche della rete che aveva sbloccato il punteggio nel primo tempo. Tutto sembrava architettato per farlo diventare uno degli uomini copertina della competizione ed attirare ancora di più su di lui le attenzioni dei maggiori club europei, ma al 75′ un intervento scellerato di Jovanovic gli è costato la frattura della caviglia ed un lungo periodo di inattività. Il classe 1999 inizierà in ritardo anche la sua nuova avventura con il Red Bull Lipsia che lo ha prelevato dall’altra squadra della famosa bibita energetica, il Salisburgo, per dodici milioni di euro. Con il Red Bull Salisburgo è cresciuto e maturato, giocando in maniera sublime e da protagonista assoluto già la Youth League del 2016-2017, risultando decisivo per la vittoria finale con sette reti in sette presenze e due assist nel 2-1 in finale contro il Benfica. Dopo per lui si sono aperte le porte della prima squadra dove si è confermato come talento dal futuro assicurato, quarantacinque apparizioni e dodici gol due stagioni fa, mentre l’anno scorso ha messo insieme ventidue presenze in campionato con otto reti, giocando anche in Europa League, tra cui la doppia sfida costata l’eliminazione agli austriaci contro il Napoli negli ottavi di finale della competizione. Finora gli è mancato l’esordio con la nazionale maggiore, ma nell’ottobre 2017 era già stato convocato, pur rimanendo in panchina in entrambe le partite giocate.
Wolf è un trequartista moderno in grado di fare un po’ tutto, supportato da una qualità tecnica decisamente sopra la norma ma anche da capacità fisiche difficili da trovare. La sua duttilità tattica è subito evidente, perché già nella scorsa annata ha giocato da trequartista nel 4-3-1-2, ma anche da seconda punta in caso di necessità, di Marco Rose con il club; invece con la nazionale è stato impiegato nel 4-2-3-1 disegnato da Werner Gregoritsch, muovendosi indifferentemente in tutti e tre i ruoli alle spalle dell’unica punta. Mancino di piede, riesce a disimpegnarsi senza difficoltà su entrambi gli esterni, anche se preferisce partire da destra per poi aprirsi il campo e decidere se tentare di calciare in porta sfruttando le sue ottime doti balistiche. Di lui stupisce anche l’intelligenza tattica sul campo da gioco, che utilizza soprattutto per inserirsi senza palla, come nella rete segnata contro la Serbia negli scorsi Europei. Wolf perderà sicuramente del tempo a causa del grave infortunio, ma le qualità di cui è dotato non lasciano grandi dubbi sulla possibilità di vederlo presto in una delle big europee.
[Immagine presa da laola1.at]
LE PRECEDENTI SCHEDE – ANNO 2019
Andreas Skov Olsen
Maxi Gómez
Ianis Hagi
Sékou Koïta
Matheus Henrique
Gonzalo Maroni
Donyell Malen
Ozan Kabak
Ivan Oblyakov
Ludovit Reis
Diego Lainez
Emanuel Vignato
Nahitan Nández
João Félix
Óscar Rodríguez
Evan N’Dicka
Jonathan Ikoné
Sebastiano Esposito
Mykola Shaparenko
Noussair Mazraoui
Leonardo Campana
Nicolas Pépé
Reinier Jesus Carvalho
Jovane Cabral
Jacob Bruun Larsen
Declan Rice
Hamed Junior Traoré
Samuel Chukwueze