Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus

Come ogni venerdì è giunto il momento di presentare un nuovo talento dal calcio italiano o internazionale: questa settimana è la volta di un difensore, il centrale dell’Athletic Bilbao Aymeric Laporte.

 

Nome: Aymeric Laporte
Data di nascita: 27 maggio 1994
Nazionalità: francese
Ruolo: difensore
Squadra: Athletic Club

Spesso si dice che per verificare il valore dei giovani calciatori e stabilire se abbiano le giuste capacità per rendere ad alti livelli un banco di prova importante sia giocare le partite contro le grandi squadre e i grandi campioni. Per Aymeric Laporte questo esame, nonostante sia professionista da un anno e mezzo, è stato superato a pieni voti domenica scorsa, al Camp Nou di Barcellona, quando nonostante la sconfitta del suo Athletic Bilbao per 2-1 contro il Barça la sua prestazione è stata fantastica, riuscendo a fermare più volte Lionel Messi nell’uno contro uno. Vero, aveva già giocato contro i blaugrana all’andata (vittoria per 1-0) e quest’anno è stato impegnato al Santiago Bernabéu e al Vicente Calderón contro le due squadre di Madrid, ma la prova contro Messi e compagni ha fatto capire, forse in maniera definitiva, quanto questo difensore centrale francese, alto 189 centimetri, non sia più una semplice “promessa” ma un giocatore di livello. È solamente il terzo “straniero” a vestire la gloriosa maglia a strisce biancorosse dell’Athletic Bilbao, dopo Bixente Lizarazu e Fernando Amorebieta, questo perché la filosofia del club permette di tesserare solamente giocatori provenienti dai Paesi Baschi o cresciuti nel settore giovanile delle squadre della zona: Laporte è nato ad Agen, in Francia, ma a quattro anni si è trasferito a Bayonne, città dove è nato Didier Deschamps e facente parte del territorio basco oltre il confine francese, perciò pur non essendo del tutto originario dell’Euskadi nel 2010 è potuto entrare a far parte della cantera di Lezama, il settore giovanile dell’Athletic. Ci ha messo poco a fare il passo in prima squadra, solamente due anni, e il 28 novembre 2012 Marcelo Bielsa gli ha dato la possibilità di esordire da titolare in Europa League nella trasferta sul campo dell’Hapoel Ironi Kiryat Shmona, con il debutto in Liga avvenuto due settimane più tardi in casa contro il Celta Vigo da subentrato. Fin dalle prime apparizioni si è notata subito una ottima prestanza fisica, data dal suo fisico importante, e all’inizio del 2013 si è guadagnato il primo contratto da professionista, ottenendo anche la maglia numero quattro (nella Liga si possono tesserare venticinque giocatori per squadra ai quali viene assegnato un numero tra l’1 e il 25, mentre i ragazzi aggregati dal settore giovanile prendono quelli dal 26 in poi, tuttavia in caso di promozione tra i pro il numero viene cambiato anche a stagione in corso). Quest’anno, con l’arrivo di Ernesto Valverde in panchina, Laporte è diventato il principale referente difensivo della squadra, quasi sempre titolare e in alcune occasioni spostato terzino sinistro per necessità (è mancino). Molto bravo, come già accennato in precedenza citando l’episodio di Messi, nel bloccare gli avversari e ruvido quando serve, l’altezza e la stazza gli permettono di essere una torre insormontabile nel gioco aereo (così ha segnato contro Getafe e Almería) e oltretutto sa pure impostare, le premesse per essere davanti a un difensore completo ci sono tutte e gli scout dei grandi club stanno iniziando a seguire con grande interesse le partite dell’Athletic non solo per i gioielli Iker Muniain e Ander Herrera ma anche per lui, tuttavia come ha dimostrato la storia recente dei baschi non sarà possibile portarlo via da Bilbao per pochi soldi.

[Immagine presa da mundodeportivo.com]