Il portiere uruguayano, lanciato da Zeman a Roma, è uscito da Trigoria proprio come il tecnico boemo. Ora all’Arouca tutti stravedono per lui.
Oggi Zdenek Zeman torna all’Olimpico, sulla panchina del Cagliari contro la “sua” Roma. Ma è passato solo un anno e mezzo. Era il primo febbraio del 2013 quando Zeman, sulla panchina della Roma, ospitava all’Olimpico proprio il Cagliari. Il boemo riconferma tra i pali Mauro Goicoechea che ripaga la fiducia con un paio di interventi da film horror, su tutti un clamoroso autogoal su un cross tutt’altro che pericoloso di Avelar. Zeman fu cacciato dopo quella partita, persa 2-4, e con il nuovo allenatore Andreazzoli Goicoechea non vide più il campo se non in mezza occasione contro la Fiorentina subentrando all’infortunato Lobont.
L’anno scorso Goicoechea scese qualche volta in campo con la maglia dell’Otelul Galati, senza mai lasciare il segno. Quest’estate l’Arouca lo sceglie per sostituire Cássio, uno degli eroi della salvezza dello scorso anno e volato a giocarsi l’Europa con la maglia del Rio Ave. In tanti hanno storto il naso, perché i video di quel Roma-Cagliari fecero il giro del mondo. Ma dopo sole quattro partite, ad Arouca è diventato un eroe. Vero: i punti sono solo quattro, ma con questa media in Portogallo ti salvi tranquillamente. Ma non è solo questo. Alla prima giornata arriva il pari con l’Estoril, ormai quarta forza del campionato, e non da poco, e Goicoechea para tutto quello che si può parare. Alla seconda si va all’Alvalade, contro lo Sporting. E Mauro che fa? Para un rigore all’idolo di casa Nani, tornato in bianco-verde dopo sette anni di trionfi col Manchester United. Il goal di Mané al 94° rovina tutto, ma il voto in pagella per l’uruguayano è otto. Poi un’altra sconfitta con un’altra europea, il Nacional, e la prima vittoria sabato in casa contro il Braga, altra nobile, con Goicoechea che strega in più occasioni il centravanti della Selecção Éder. E, cosa più importante, la standing ovation del Municipal che pare aver già dimenticato Cássio.
Oggi Maurito scende in campo alle 17 proprio contro il Rio Ave di Cássio. Non potrà vederla Roma-Cagliari, ma chissà che al ricordo di un anno e mezzo fa, e al pensiero di Zeman che torna all’Olimpico, una risata non gli scappi.