In Europa League è rimasta solo una squadra italiana, la Roma, che negli ottavi della seconda competizione UEFA se la vedrà contro il Lione, con andata stasera alle ore 21.05 e ritorno fra sette giorni alla stessa ora. Questa la scheda di presentazione della formazione francese.
Sorteggio non proprio fortunatissimo per la Roma, che evita il Manchester United principale candidato per la vittoria finale ma prende comunque un avversario di tutto rispetto, il Lione che ha battuto con un complessivo 11-2 l’AZ Alkmaar nei sedicesimi di finale (1-4 all’andata e 7-1 al ritorno).
I PRECEDENTI
La sfida si è giocata solo due volte, ma il ricordo è dolcissimo per i tifosi giallorossi. Anche lì si trattava degli ottavi di finale, però di Champions League, nella stagione 2006-2007: il 21 febbraio 2007 l’andata allo Stadio Olimpico finì 0-0 con poche emozioni, il 7 marzo 2007 fu una serata indimenticabile per la Roma, che vinse 0-2 allo Stade de Gerland con un colpo di testa di Francesco Totti al 22′ su cross di Max Tonetto e soprattutto col raddoppio di Amantino Mancini al 44′, una serie di doppi passi per saltare Anthony Réveillère prima di battere Grégory Coupet con un potente sinistro sotto la traversa. Anche all’epoca c’era Luciano Spalletti in panchina, la corsa si fermò nel turno successivo contro il Manchester United.
LA STAGIONE
Dopo ventotto giornate il Lione è quarto in Ligue 1 con quarantasette punti, per effetto di quindici vittorie, due soli pareggi e ben dieci sconfitte, più una partita sospesa in casa del Metz dello scorso 3 dicembre da rigiocare per via di un petardo lanciato contro il portiere Anthony Lopes. Improbabile che l’OL possa raggiungere il trio di testa e quindi le posizioni Champions League, con il distacco causato soprattutto dalle cattive prestazioni in trasferta: lontano dal Parc Olympique Lyonnais sono arrivate più sconfitte (sei) che vittorie (cinque), con appena diciassette punti conquistati su trentanove disponibili e un solo pari nelle quattro uscite esterne del 2017. Già finite anche le avventure nelle due coppe nazionali: fuori ai sedicesimi di Coupe de France contro il Marsiglia ai tempi supplementari (2-1) e agli ottavi in Coupe de la Ligue contro il Guingamp (ai rigori dopo aver fatto 2-2). In Champions League i transalpini erano nel Gruppo H, lo stesso della Juventus, contro i bianconeri hanno sprecato tantissimo all’andata (con un rigore parato da Gianluigi Buffon) e sono stati puniti da un tiro-cross di Juan Guillermo Cuadrado, al ritorno si sono però vendicati pareggiando per 1-1 nel finale. In ogni caso questo punto non è servito per la qualificazione, perché non battendo il Siviglia nell’ultima giornata è stato ufficiale il terzo posto e quindi la discesa in Europa League, dove i sedicesimi sono stati superati in scioltezza, battendo l’AZ Alkmaar 1-4 all’andata e 7-1 in casa.
LA ROSA
Il gioco offensivo del Lione passa in gran parte da Alexandre Lacazette, miglior marcatore stagionale con ventisette gol in trentadue presenze (ventidue in ventitré gare solo in campionato). Il tecnico Bruno Génésio ha alternato diversi moduli in stagione, i più utilizzati sono stati il 4-3-3 e il 4-2-3-1, ma come giocatori ha molti punti fermi: il portiere Anthony Lopes, i due terzini Rafael da Silva (a destra) e Jérémy Morel (a sinistra), l’ex di turno Mapou Yanga-Mbiwa al centro della difesa e, oltre ovviamente a Lacazette centravanti, i due pilastri del centrocampo Maxime Gonalons e Corentin Tolisso. Quest’ultimo in particolare sta disputando una stagione di altissimo livello, ha già segnato dieci volte di cui una allo Juventus Stadium, proprio i bianconeri potranno osservarlo da vicino essendo un obiettivo di mercato non troppo nascosto. Dopo il grave infortunio ai legamenti del ginocchio destro del settembre 2015 con la Francia, che di fatto l’ha tenuto fuori tutta la scorsa stagione, Nabil Fekir è tornato agli standard ammirati fino al 2015 ed è un altro dei pezzi pregiati dell’OL, nel ritorno dei sedicesimi contro l’AZ Alkmaar ha segnato una tripletta. In difesa, assieme a Yanga-Mbiwa, ultimamente ha trovato molto spazio il classe 1996 Mouctar Diakhaby, preferito a Emmanuel Mammana e Nicolas N’Koulou; sta invece recuperando da un problema fisico Mathieu Valbuena. Indisponibile per la doppia sfida con la Roma Memphis Depay, unico acquisto di gennaio (sedici milioni di euro dal Manchester United) ma non inseribile in lista UEFA avendo già giocato nei gironi con i Red Devils.
COMMENTO FINALE
Dopo il Manchester United il Lione era il secondo ostacolo da evitare nei sorteggi per la Roma, assieme all’Ajax, quindi i giallorossi dovranno certamente sudare per avere la meglio nel doppio confronto. I francesi non sono più la corazzata capace di vincere la Ligue 1 per sette volte di fila, dal 2001-2002 al 2007-2008, ma praticano un buon calcio offensivo e l’hanno dimostrato rifilando undici gol all’AZ Alkmaar nei sedicesimi. Visto il rendimento altalenante in trasferta ottenere un buon risultato nell’andata di stasera potrebbe valere gran parte della qualificazione.
[Immagine presa da fr.starafrica.com]