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A ottantotto anni, compiuti lo scorso quattro luglio, si è spento a Madrid Alfredo Di Stéfano, uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi.

 

Ricoverato sabato scorso alla clinica Gregorio Marañón di Madrid dopo un attacco di cuore, Di Stéfano è scomparso quest’oggi intorno a mezzogiorno. Se ne va uno dei migliori della storia del calcio, una leggenda non solo per i tifosi del Real Madrid, squadra a cui è stato principalmente accostato e di cui era presidente onorario dal 2000, ma di tutto il mondo. Nato a Buenos Aires il 4 luglio 1926 ha iniziato a giocare con il River Plate, spostandosi poi nel 1949 in Colombia ai Millonarios de Bogotá a causa di una vertenza di tipo contrattuale con il club argentino. Proprio con la squadra colombiana si è fatto notare dai dirigenti del Real Madrid, e in particolare da Santiago Bernabéu (all’epoca presidente delle Merengues), ma prima di poter vestire la maglia bianca ha dovuto superare un duello con il Barcellona, vinto dal Real sembra anche grazie all’intervento del generale Francisco Franco. Con i blancos è stato una vera e propria macchina da gol, 307 in 403 partite ufficiali dal 1953 al 1964, diventando uno dei giocatori più completi visti all’opera nel calcio del dopoguerra nonché uno dei più prolifici. Il suo palmarès è stato altrettanto leggendario, nonostante non abbia mai giocato un Mondiale (pur giocando prima per l’Argentina e poi per la Spagna), aiutando il Real Madrid a vincere le prime cinque edizioni consecutive della Coppa dei Campioni, un record tuttora imbattuto e forse inarrivabile nel calcio di oggi, e conquistando in totale ventidue trofei. La Saeta Rubia (freccia bionda) ha chiuso la sua carriera nel 1966 con l’Espanyol, per poi intraprendere un percorso da allenatore che l’ha portato a guidare, tra le altre, Boca Juniors, Sporting Lisbona, Valencia e ovviamente River Plate e Real Madrid. Di Stéfano è stato un’icona del calcio mondiale, una leggenda indimenticabile, e con la sua scomparsa se ne va uno dei massimi simboli di questo sport.

[Immagine presa da sportskeeda.com]