Zola analizza i possibili rinforzi rossoneri: Rashford può brillare in Serie A, mentre Walker garantirebbe solidità e impatto immediato.
Il Milan si trova a fare i conti con l’interruzione dell’operazione per Noah Okafor, il cui trasferimento al Lipsia è saltato a causa di problemi emersi durante le visite mediche. Questo scenario apre il dibattito su possibili alternative di mercato per i rossoneri, tra cui spiccano i nomi di Marcus Rashford e Kyle Walker. Gianfranco Zola, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha analizzato il possibile impatto dei due giocatori in Serie A.
IDEA RASHFORD
Parlando di Rashford, l’attaccante del Manchester United, Zola non ha nascosto il proprio apprezzamento per le qualità del giocatore, pur evidenziandone l’incostanza. “Fin da giovane l’ho considerato un calciatore capace di fare la differenza, ma ha alternato stagioni eccellenti, come quella di due anni fa, a periodi opachi come l’ultimo,” ha dichiarato Zola. Secondo l’ex fuoriclasse italiano, Rashford, dotato di velocità e tecnica, potrebbe essere un valore aggiunto per il Milan, ma molto dipenderebbe dalla capacità del giocatore di ritrovare continuità: “In Italia potrebbe avere un rendimento importante, ma da anni poteva essere l’mvp della Premier League e non lo è mai stato.”
IDEA WALKER
L’altro nome caldo è Kyle Walker, difensore del Manchester City e capitano della squadra. Zola non ha dubbi sul suo valore: “Walker è un calciatore fisicamente straordinario, e anche in Serie A potrebbe fare la differenza. Arriverebbe da un campionato fisicamente molto impegnativo come la Premier, e il suo impatto sarebbe significativo.” Il difensore inglese rappresenta una garanzia, grazie alla sua costanza e alla capacità di recitare un ruolo chiave in qualsiasi squadra.
Alla domanda su chi sarebbe più utile al Milan, Zola ha preferito non esprimersi direttamente, sottolineando che queste valutazioni spettano ai dirigenti rossoneri e al tecnico Conceição, che conoscono meglio le esigenze della squadra. Tuttavia, ha concluso sottolineando che entrambi i giocatori rappresentano profili di altissimo livello, capaci di dare un contributo significativo in Italia.
Il Milan, in cerca di rinforzi per migliorare il rendimento stagionale, deve ora valutare quale dei due nomi possa rappresentare l’acquisto più strategico, sia in termini tecnici che di adattabilità al calcio italiano.