È già calciomercato per la prossima stagione: il Torino ha ufficializzato poco fa l’acquisto del difensore brasiliano Lyanco, proveniente dal São Paulo. La trattativa, chiusa la scorsa settimana, sarà formalizzata a partire dall’1 luglio 2017.
Lyanco Evangelista Silveira Neves Vojnović è un nuovo calciatore del Torino. Il difensore nato a Vitória l’1 febbraio 1997 e con un passato nella nazionale Under-19 della Serbia (poi ha scelto il suo paese natale, il Brasile, con cui tra gennaio e febbraio ha disputato il Sudamericano Sub-20) ha firmato stamattina un contratto fino al 30 giugno 2022, che avrà decorrenza dal prossimo mese di luglio, non essendo ovviamente possibile farlo giocare in queste ultime nove giornate di Serie A. Lyanco, comunque, inizierà ad allenarsi agli ordini di Siniša Mihajlović fin da subito per ambientarsi in maniera più rapida alla nuova realtà e farsi trovare pronto per l’inizio della prossima stagione. Battuta la concorrenza di Atlético Madrid e Juventus, che avevano manifestato interesse prima che i granata si inserissero raggiungendo un accordo col São Paulo per una cifra che, bonus compresi, raggiungerà i nove milioni di euro, stando alle parole del presidente Urbano Cairo.
Dal sito ufficiale del Torino le prime parole del giocatore dopo la firma: «Sono molto felice di essere qui, emozionato ma anche convinto di poter fare bene. Permettetemi di ringraziare ancora il São Paulo per l’opportunità che mi ha concesso lasciandomi partire subito per l’Europa: l’Italia rappresenta il sogno di qualunque giovane calciatore brasiliano e quindi io sono orgoglioso di essere stato scelto da un club come il Torino, una società importante che ha tifosi caldissimi e una storia così famosa da essere conosciuta anche in Brasile. Voglio subito dire grazie al Presidente Cairo e al direttore Gianluca Petrachi: so che c’erano molte squadre che mi seguivano e che si erano interessate a me, ma il Toro ha fatto di più. Mi ha voluto a tutti i costi e adesso io sono qui: il mio impegno non mancherà mai per meritare questa grandissima opportunità che la vita mi ha dato. Per me sarà molto importante restare a Torino nei prossimi due mesi e allenarmi tutti i giorni con il mister Mihajlović e con i nuovi compagni di squadra: quando partirà la prossima stagione avrò già potuto imparare molte cose e non tutti possono avere questa fortuna. In questi primi giorni ho potuto apprezzare una società molto organizzata: attorno a me ho trovato persone competenti e disponibili che mi hanno accolto con il sorriso e tanto affetto. Sono cose importanti, è bello sentire questo calore attorno a te. Grazie a tutti, non vedo l’ora di cominciare».
Questo, invece, il commento del presidente sull’operazione: «Lyanco è un giovane difensore centrale brasiliano che il direttore sportivo Petrachi e la nostra area di osservatori seguivano da tempo. Trattandosi di un prospetto che si è particolarmente distinto in Brasile nel São Paulo e recentemente pure nel campionato sudamericano Under-20, su di lui era diventata molto forte l’attenzione di blasonati club europei e anche italiani, come hanno appurato tutti i media che si sono occupati di questa operazione. Perciò abbiamo deciso di anticipare i tempi per arrivare primi con un importante investimento in grado di bruciare la qualificata concorrenza e ora siamo lieti di annunciare che dal primo luglio 2017 Lyanco andrà ulteriormente a rafforzare il Torino. Anche se siamo solo a marzo e concentrati per finire nel migliore dei modi questa stagione, stiamo già programmando il futuro del nostro club come dimostra anche l’acquisizione di un altro riconosciuto talento qual è il portiere Vanja Milinković-Savić. A nome di tutto il Torino Football Club sono pertanto felice di accogliere Lyanco con il più cordiale benvenuto e con l’augurio immediato di buon lavoro: nell’accordo stipulato per il suo acquisto abbiamo fortemente voluto che il ragazzo potesse allenarsi subito con noi, così da imparare la lingua, conoscere lo staff tecnico e i compagni e prendere le misure con la nuova realtà che lo attenderà da luglio senza avere le pressioni che solitamente accompagnano l’iniziale ambientamento dei calciatori stranieri nel nostro campionato».
[Immagine presa da torinofc.it]